Roma, é ballottaggio |tra Marino e Alemanno

27 Maggio 2013, 15:15

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ROMA – Urne chiuse alle 15 nella capitale: le operazioni di scrutinio del voto per le elezioni del futuro sindaco della città eterna sono iniziate con ritardo e proseguite con lentezza, ma alla fine si ha un “risultato”: sarà ballottaggio tra il candidato del centro sinistra Ignazio Marino e il candidato del centro destra Gianni Alemanno. Ma il vero dato importante di queste elezioni è che a Roma si registra un crollo vertiginoso dell’affluenza: l’affluenza definitiva è stata del 52,8%, in pratica ha votato 1 cittadino su 2 aventi diritto di voto.

LO SPOGLIO: Ignazio Marino stacca Gianni Alemanno di oltre 12 punti percentuali: il candidato di centro sinistra conquista il 42,7% delle preferenze, mentre il candidato di centro destra si ferma al 30,2%. La corsa per il Campidoglio si è fermata invece per il candidato del Movimento 5 stelle Marcello De Vito, che ha raccolto il 12,4% delle preferenze, tallonato da Alfio Marchini (Scelta civica) al 9,4%.

Nel pomeriggio Gianni Alemanno aveva commentato così i primi dati: “Per me la partita è aperta: bisogna combattere fino alla fine per il bene di Roma”, sottolineando che “il ballottaggio non è il secondo tempo di una partita ma una partita totalmente diversa”, poi ha aggiunto: “Il dato importante è l’astensione e per questo dobbiamo portare tutti al voto”. Dello stesso avviso anche Ignazio Marino: “La corsa elettorale continua. Da domani tornerò nelle periferie, ad ascoltare le persone e le difficoltà della qualità della vita di ogni giorno. C’è bisogno di una rinascita”.