Rutelli aspetta Raffaele alla finestra

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19 Novembre 2010, 12:01

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Roma guarda a Palermo e attende di sentire le parole che Raffaele Lombardo pronuncerà oggi nel primo pomeriggio sull’inchiesta catanese che lo coinvolge. A osservare con attenzione l’evolversi della situazione siciliana sono soprattutto quanti si appresterebbero, se Berlusconi cadesse a dicembre in Parlamento, a intraprendere un cammino politico comune con l’Mpa del presidente della Regione nel costituendo terzo polo. Come Francesco Rutelli, con la sua Api, che dovrebbe essere una delle quattro gambe del tavolo terzopolista, con Udc, Fli e, appunto, Mpa.

Oggi pomeriggio Rutelli avrà un confronto con lo stato maggiore isolano dell’Api, alleata di Lombardo anche all’Ars e rappresentata in giunta dal tecnico Uccio Missineo, per fare il punto sulla situazione siciliana. “Aspettiamo di sentire Lombardo – dice Mario Bonomo, deputato regionale del partito centrista – ma io sono certo che l’indirizzo politico dato dal presidente, gli atti di questa giunta, che ha scardinato interessi affaristico-mafiosi e la presenza nella stessa giunta di un prefetto antimafia, di due illustri magistrati e di tante persone perbene, offrano una garanzia”. Nessun imbarazzo allora per le notizie apparse sulla stampa? “Guardi, se dovessero essere provate delle circostanze, certamente dovremmo rivalutare le cose. Ma da moderti e garantisti quali siamo teniamo sempre ben presente la presunzione d’innocenza e non ci piacciono i processi mediatici”.

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19 Novembre 2010, 12:01

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