La “strigliata” ai vigili urbani | Assolta l’ex vice di Sgarbi

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22 Maggio 2015, 12:03

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PALERMO – Strigliata sì, ma niente diffamazione. Assolta Antonella Favuzza, ex vicesindaco di Salemi nella stagione in cui c’era Vittorio Sgarbi alla guida del Comune trapanese.

Il nocciolo della questione sta tutto nelle parole che la Favuzza pronunciò all’indirizzo dei vigili dell’intero corpo della Polizia municipale. Parole di certo non tenere. Il vice sindaco non aveva gradito il comportamento di due poliziotti per una scia di episodi. Tra questi, una multa che le era stata inflitta mentre andava in macchina al Comune nonostante la strada fosse chiusa al transito e una visita a casa della donna per farle firmare, fuori dall’ufficio, alcuni atti.

Comportamenti leciti, secondo i vigili. Mancanza di rispetto, secondo la Favuzza. Che non le mandò a dire e convocò i due agenti nel suo ufficio. In segno di solidarietà verso i colleghi si presentarono tutti gli altri agenti. E volarono alcune parole grosse. Solo che, e questa è stata la tesi difensiva degli avvocati Claudio Gallina Montana e Giovanni Mannino, mancavano i presupposti per la diffamazione. Lo scontro verbale era avvenuto all’interno della stanza del vice sindaco, un luogo sì “pubblico” ma non “aperto al pubblico”. Secondo punto: oltre ai vigili e alla Favuzza non c’erano “terze” persone presenti nelle stanza. Ecco perché, secondo la difesa, non si configurava il reato di diffamazione. Una tesi che deve avere convinto il giudice che ha mandato assolta l’imputata.

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22 Maggio 2015, 12:03

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