27 Agosto 2019, 20:00
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PALERMO – Ogni 100 persone, 58 pensano che con la crisi di governo la credibilità di Matteo Salvini sia diminuita. È questo uno dei dati che emerge dal sondaggio di Winpool, pubblicato da Il Sole 24 ore. La Lega sarebbe stato il partito che si è comportato peggio durante le convulse vicende politiche delle ultime settimane e così avrebbe perso consensi scendendo dal 38,9 per cento di preferenze al 33,7 per cento. Questo dato però non sarebbe indiscusso. Per Gianluca Borrelli di Termometro politico, infatti la Lega rimarrebbe salda al 36,6 per cento. Mentre per il sondaggio Demopolis, il partito di Salvini,è sceso di 4 punti assestandosi al 33 per cento
Sull’esito di questa crisi di governo, ancora, tutto è incerto. Non ci sono previsioni che possono dare per certa la circostanza che alla fine il Movimento cinque stelle e il Partito democratico concludano un accordo e mentre al Colle il presidente della Repubblica riprende il secondo giro di consultazioni, non si può ancora escludere lo scenario del voto anticipato. Ecco quale sarebbe lo scenario secondo i sondaggisti.
Il sondaggio Demopolis
Se si andasse oggi alle elezioni, secondo Demopolis, la destra conquisterebbe la maggioranza alla Camera dei deputati con 410 seggi. Il 33 per cento dei voti andrebbero alla lega, il 6,8 per cento a Fratelli d’Italia e il 6,2 per cento a Forza Italia. Il Pd è al 23 per cento delle intenzioni di voto e conquisterebbe 120 seggi insieme agli altri partiti del centrosinistra. Il M5s invece passerebbe dalla posizione di primo partito a quella di terzo con il 19 per cento di preferenze e 92 seggi.
Winpool: Pd e M5s il crescita
Il sondaggio Winpool si allinea sugli stessi numeri. La Lega, primo partito d’Italia, avrebbe il 33,7 per cento, Forza Italia il 6,6 e Fratelli d’Italia l’8,3. I democratici avrebbero il 24 per cento dei voti, con una crescita di 0,7 punti mentre i Cinque stelle, in un confronto fra le intenzioni di voto prima e dopo la crisi di governo, avrebbero guadagnato 1,8 punti percentuali assestandosi al 16,6 per cento mentre prima il Movimento guidato da Luigi Di Maio aveva il 14,8 per cento elettori pronti a votarlo.
Termometro politico: Lega Salda al 36,6 per cento
Per Termometro politico la crisi di governo non avrebbe scalfito le intenzioni di voto rivolte al partito di Matteo Salvini che anzi avrebbe recuperato lo 0,5 per cento rispetto all’ultimo sondaggio prima della crisi di governo. Secondo la stessa fonte, il Partito democratico avrebbe il 24,1 per cento dei voti, i pentastellati il 17,8 per cento. Gli altri due partiti di destra sarebbero sotto il 10 per cento delle preferenze con Fratelli d’Italia al 7 per cento e Forza Italia al 5,8 per cento.
Che fare ora?
Il sondaggio di Winpool si occupa del comportamento dei partiti durante la crisi, della credibilità in Matteo Salvini e degli scenari che attendono l’Italia. In tutto il campione di intervistati il 41 per cento, e quindi una maggioranza relativa, ritiene che sia opportuno tornare al voto, mentre il 34 per cento vede l’ipotesi di un esecutivo Pd – M5s. In pochi, l’8 per cento, dice che si deve formare un governo gialloverde bis. In 17 su cento, invece dicono di non sapere cosa debba accadere. Il sondaggio differenzia anche le posizioni degli elettori dei singoli partiti. L’83 per cento degli elettori della Lega sono d’accordo perché si voti ad autunno. La pensa allo stesso modo l’81 per cento degli elettori di Fratelli d’Italia mentre fra i votanti il partito di Silvio Berlusconi quelli a volere il voto subito sono il 69 per cento.
Sul fronte dei partiti che potrebbero formare il nuovo governo, il 62 per cento degli elettori del Pd è d’accordo a un governo fra i dem e i Cinque stelle. Anche fra i votanti del M5s la posizione favorevole al governo giallorosso è maggioritaria con il 43 per cento delle preferenze. All’interno dei pentastellati però le posizioni sono più contrastanti con il 22 per cento che vede bene l’ipotesi di andare al voto e il 16 per cento che sarebbe d’accordi a un nuovo esecutivo Lega- M5s.
Quanto durerà il governo fra Cinque stelle e Pd?
Il 51 per cento degli elettori intervistati crede che il governo giallorosso durerà solo pochi mesi, il 27 per cento dice fino alla fine della legislatura e il 22 per cento “non sa”. Fra gli elettori dem il 56 per cento è d’accordo con il fatto che la legislatura sarà conclusa. L’elettorato M5s, invece è spaccato in tre: il 37 per cento pensa che il rapporto fra i due partiti durerà solo pochi mesi, il 34 per cento crede che durerà fino alla scadenza del mandato delle Camere e il 29 per cento non sa che pronostici fare. Gli elettori della destra, invece, ritengono al 75 per cento che l’esecutivo fra Pd e M5s durerà solamente pochi mesi.
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27 Agosto 2019, 20:00