Salvo La Rosa abbraccia Catania: | "Sant'Agata è una grande gioia" - Live Sicilia

Salvo La Rosa abbraccia Catania: | “Sant’Agata è una grande gioia”

La Festa raccontata passo dopo passo dal noto giornalista e conduttore televisivo. Ma, questa volta, con le telecamere di Videomediterrano: "Le dirette? Cominciarono con Bommarito, ben venticinque anni fa. Ed anche quest'anno ci metterò tutta la mia passione e la mia anima per rendere al meglio un servizio importante per la gente. E, da questo punto di vista, abbiamo già vinto”.

CATANIA. “Abbiamo cominciato per la prima volta in assoluto nel 1991: era scoppiata la “Guerra nel Golfo” e Catania era in qualche modo coinvolta perchè da Sigonella partivano gli aerei che andavano in guerra, per l’appunto. C’erano momenti di tensione e di preoccupazione: ebbene, quell’anno l’allora Arcivescovo Bommarito decise di fare una festa in stile penitenziale, eliminando il protocollo e ad Antenna Sicilia decidemmo di riprendere il percorso del busto di Sant’Agata nel suo tragitto, quello del martirio. Il successo fu tale che, da allora, non ci siamo più fermati”.
Salvo La Rosa, venticinque anni dopo. Cinque lustri di racconti, aneddoti, professionalità incontrastata e – forse soprattutto – passione. Cambia il percorso dell’etere (anzi, del digitale) da Antenna a Videomediterraneo: ma non muta l’intensità con la quale Sant’Agata, i suoi devoti, la sua città verranno catapultati all’attenzione della Sicilia e del mondo. Salvo La Rosa ci sa fare, sarà pure banale dirlo: pronto a tuffarsi in uno nuovo racconto. Quello del 2016. Un cammino che verrà raccontato anche attraverso la sua pagina Facebook: Salvo La Rosa official.
In tv, invece, gli orari delle dirette sono: mercoledì 3 alle 18.45; giovedì 4 dalle ore 6 da piazza Duomo e dalle 16 da piazza Stesicoro; infine, il 5 dalle ore 16 da piazza Duomo e da via Etnea.

“Sì, un racconto che continua sul canale 11 del digitale terrestre su Videomediterraneo e su SiciliaSat canale 823 di Sky – prosegue La Rosa -. E’ un grande servizio che noi operatori della comunicazione facciamo: un servizio per chi non può essere presente per strada a seguire la Santa. Lo si fa con un grande spirito religioso e con grande devozione: lo fanno i tecnici che stanno per ore e ore anche al freddo, appollaiati sui cestelli e lo facciamo anche noi con le mie colleghe che sono Sarah Danzuso e Alessia Zuppelli. Sono contento che Videomediterraneo mi abbia chiamato in modo da poter continuare un servizio che mi piace offrire ai catanesi ed ai siciliani sparai per il mondo”.

C’è un momento che fotografa il sentimento forte dei catanesi in questi giorni di fede?

“Beh, per me – da devoto – è l’uscita della Santa dalla “cammaredda” e, dunque, alla Messa dell’aurora. Un momento in cui, anche fisicamente, Sant’Agata ritorna tra la sua gente: è il 4 mattina che certamente si da davvero avvio a tutto. Come cronista, ti dico che sento particolarmente la processione del 5, che è il giorno della festa per la faccio davvero tra la gente, in giro per Catania”.

Ed è una Catania che riesce sempre a coinvolgersi.

“E’ una questione assolutamente di fede. I tempi evolvono, vanno avanti: però le tradizioni legate ai santi, alla devozione, alla storia, alla cultura, restano. Ed è giusto così”.

E’ stato giusto, in questi ultimi anni, avere preteso che venissero messe alcune regole allo svolgimento della Festa?

“Certamente, la Festa è innanzitutto religiosa: non è il carnevale. Questa è certamente una Festa allegra che serve a rendere omaggio alla nostra Patrona, ad una ragazza che ha subito il martirio: ma è una Festa che dev’essere vissuta anche con compostezza. Pregando e condividendo questa gioia con le persone che sono per strada, nel rispetto e nella sicurezza di ognuno di noi”.

Professionalmente, cosa si aspetta Salvo La Rosa da queste giornate?

“Io affronta questa Festa sempre con grande serenità perchè per me è già una grade gioia, esserci: poter fare il mio lavoro come io so farlo. Ho trovato dei partner preparati, per cui mi aspetto di rendere un servizio che arrivi al cuore della gente”.

Si tratta di una scommessa?

“Certamente, ma il bilancio lo faremo dopo: noi abbiamo tanta buona volontà. Come ho scritto sulla mia pagina Facebook, anche quest’anno ci metteremo il cuore, l’anima e la passione per svolgere al meglio il nostro dovere e per rendere al meglio un servizio importante per la gente. E, da questo punto di vista, abbiamo già vinto. Noi ci siamo”.

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