San Cristoforo, Tringale chiede |Consiglio straordinario

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08 Febbraio 2014, 16:50

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CATANIA – “Se San Cristoforo, come Librino, o come San Giovanni Galermo è caratterizzato da devianza minorile tra lle più alte d’Italia deve pur esserci un motivo. Non credo che lì i bambini nascano con il gene della delinquenza”. Non ha dubbi il consigliere comunale di area Centrodestra e vicepresidente del consiglio comunale su quallo che l’amministrazione dovrebbe mettere in campo per strappare il quartiere di San Cristoforo, popolosa periferia al ccentro della città, al degrado e all’illegalità in cui è confinato da decenni. “Bisogna creare i presupposti per recuperare il quartiere, cuore della città”.

Per questo, propone di convocare una seduta straordinaria del consiglio comunale, aperta alla città e a tutti i soggetti della società civile che operano nei quartieri disagiati. “Ci sono tante associazioni e tanti soggetti che, con un piccolo aiuto potrebbero fare moltissimo in queste realtà – prosegue Tringale. Per operar nei quartieri,purtroppo, servono anche le risorse economiche che non possono arrivare se non dall’istituzione centrale”. Secondo il vicepresidente del consiglio, ad essere mancata fino a oggi sarebbe la volontà di puntare sui più piccoli e una visione più ampia del problema. “Bisogna intervenire alle elementari, alle scuole medie- aggiunge – se no diventa difficile recuperare i ragazzi che crescono in questi quartieri”.

All’amministrazione, in particolare, chiede innanzitutto che vengano trovati spazi aggrgativi di spazi culturali e sociali dove i bambini del quartiere possano trovare un punto di riferimento. Partendo dal recupero dell’esistente, ad esempio l’ex Cinema Midulla e il Concordia. “Queste sono strutture sottoutilizzate dal Comune – prosegue Tringale – ma hanno grosse potenzialità e dovrebbero essere sfruttati meglio. Le associazioni possono essere aiutate e supportate anche così – conclude. Un passo, intanto, lui lo ha fatto, chiedendo direttamente all’ex prsidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di occuparsi dell campetto di via stella Polare, unico luogo di sfogo dei ragazzi del rione Angeli Custodi. Il cavalirere, all’epoca, prese l’impegno.

 

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08 Febbraio 2014, 16:50

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