Cronaca

Punto nascita sospeso a Bronte, la Cgil: “Decisione grave”

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03 Luglio 2023, 11:44

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BRONTE (CATANIA) – “La sospensione del Punto nascita di Bronte per carenza di ginecologi, è il risultato di una politica regionale che non riesce a investire sulla Sanità pubblica”. È un commento duro quello del segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo. De Caudo parla della chiusura del Punto nascita di Bronte. E chiede un confronto tra rappresentanti istituzionali e forze sociali nel capoluogo. 

“Un provvedimento così grave mette a rischio la salute di una grande fetta di donne dell’area etnea più interna, ma soprattutto è la prova tangibile di come la sanità pubblica sia allo sbando – prosegue -. Il presidente Schifani prenda atto di questa sconfitta e corra subito ai ripari anziché appoggiare il Governo nazionale in tema di autonomia differenziata”.

“Apprendiamo che l’Asp ha dovuto adottare il provvedimento per una grande carenza di forza lavoro. Siamo a conoscenza degli sforzi dell’Azienda affinché le partorienti possano comunque raggiungere in ambulanza il più vicino ospedale. Ma crediamo che reclutare attraverso un bando internazionale di imminente pubblicazione e l’avere autorizzato da pochi giorni la stipula della Convenzione con l’ARNAS “Garibaldi” per l’utilizzo di medici ginecologi presso il Punto nascita di Bronte, non basti affatto”.

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“Si tratta di provvedimenti tampone che non risolvono il problema. La questione Sanità in Sicilia, e in una grande città come Catania, ha bisogno di politiche regionali robuste che non possono mancare di investimenti, di programmazione, di visione e di coraggio. Pensiamo che anche L’ASP debba muoversi di più in questa direzione”.

“Come Cgil di Catania, da anni forniamo spunti di analisi e di soluzioni per rilanciare il settore. Anche avvalendoci delle segnalazioni dei lavoratori del settore iscritti al sindacato. Ma in cambio registriamo solo fughe di fior di professionisti verso il privato e casi come quello di Bronte. Fughe che ci fanno preoccupare davvero per il destino a breve termine della sanità siciliana”.

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03 Luglio 2023, 11:44

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