Sanità: stop ai finanziamenti | per l’educazione alla salute

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25 Maggio 2013, 11:45

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PALERMO – Le forbici dell’assessorato alla Salute sono costrette a tagliare. E ad essere recisi questa volta sono i contributi per l’attività di promozione, prevenzione e di educazione sanitaria. A stabilire questo fondo cui nel corso degli ultimi anni hanno attinto
soprattutto associazioni, fondazioni e agenzie era stato l’ex assessore Massimo Russo. Il fondo nasce infatti con un decreto del 2011, che oggi Lucia Borsellino di fatto sospende. La Regione risparmia così circa 500mila euro all’anno, che in passato erano stati stanziati.

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“Mancano i soldi, la scelta è obbligata per questo motivo”, dice Giada Li Calzi, capo della segreteria tecnica dell’assessore alla Salute. Nel decreto, emanato lo scorso 8 maggio e pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, si legge però che “enti organizzatori di eventi, in armonia con il disposto dell’art. 15 della legge n. 22/1978, potranno continuare a formulare richieste di patrocinio gratuito e l’utilizzo del logo della Regione siciliana”. Intanto da piazza Ottavio Ziino fanno sapere che comunque aziende sanitarie e ospedaliere hanno a propria disposizione un budget per far fronte alle finalità sopra indicate. Dovranno dunque usare il proprio fondo cassa per svolgere le attività di educazione alla salute. E la Regione, almeno da questo punto di vista, risparmia.

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25 Maggio 2013, 11:45

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