30 Agosto 2022, 13:16
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Renato Schifani a Palermo apre la sua campagna elettorale. “Se sarò il prossimo Presidente della Regione so che non sarà facile, ma eredito dal governo Musumeci una gestione virtuosa. Mi occuperò di snellimento della burocrazia, infrastrutture, caro bollette, disoccupazione, Ponte sullo stretto, un sogno del Mezzogiorno e volano di sviluppo. “Sarò un presidente più silenzioso ed operoso – ha aggiunto – se dovessi essere eletto. L’unità del centrodestra è una forza ed anche una garanzia da parte degli alleati del mio partito. Se sarò presidente ce la metterò tutta”.
“Siamo impegnati ad essere presenti sul territorio per dare un messaggio di serenità al popolo siciliano. Il centrodestra è compatto, mi ha chiesto di candidarmi per questa autorevole carica – ha poi aggiunto Schifani, chiacchierando con i cronisti, parole riportate dall’Ansa -. Ho accettato e sono convinto che l’unità del centrodestra sia una forza e una garanzia. Non immaginavo di dovere essere chiamato a questo ruolo, mi onora. Le difficoltà sono tante, ma eredito una gestione virtuosa da parte del governo Musumeci e quindi occorrerà seguire un percorso, non dimenticando che il governo Musumeci ha dovuto affrontare la pandemia. Con il governo Musumeci è aumentato il Pil, sono aumentati anche altri temi – ha proseguito – occorre lavorare su altri argomenti come l’alta velocità, le liste d’attesa, la disoccupazione, il caro bollette, l’attrattiva di fondi finanziari per potere investire, anche sulla semplificazione burocratica. Se non semplifichiamo il tempo per il rilascio delle autorizzazioni nessun investitore guarderà alla Sicilia con interesse”.
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30 Agosto 2022, 13:16
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