Schifani lancia la volata: |”I siciliani non ci tradiranno”

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02 Febbraio 2013, 16:42

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TRAPANI –  Parola del presidente del Senato Renato Schifani, stamattina a Trapani, alla sala Perrera, per una manifestazione elettorale del Pdl. Seduto defilato l’ex sindaco Mimmo Fazio per nulla d’accordo con quell’affermazione. All’inizio della convention, dopo l’immancabile inno nazionale, è stato trasmesso un video di circa mezz’ora che ha esaltato il lavoro svolto dal senatore Antonio D’Alì dal 1994 ad oggi.

Meriti che il viso contrariato di Fazio ha fortemente messo in discussione. Lo stesso ex sindaco – ora deputato regionale, uscito dal gruppo del Pdl – ha voluto sottolineare di non avere partecipato alla manifestazione ma di essere presente soltanto per salutare e parlare con il presidente Schifani. Lo scontro tra Fazio e D’Alì rimane dunque all’ordine del giorno dell’agenda politica trapanese. I due, ormai ex amici, si contendono le realizzazioni degli ultimi anni: le opere al porto, le infrastrutture per la Coppa America, gli interventi sulla Litoranea Nord.

L’elenco è lungo così come le polemiche. Il senatore trapanese, nel suo intervento, ha sottolineato che la sua ricandidatura – con deroga – è frutto della determinazione di Schifani, che ha l’ha sostenuto ed è riuscito a convincere il segretario Angelino Alfano ed il presidente Silvio Berlusconi.

D’Alì ha poi detto cosa intende fare nella prossima legislatura: “Realizzeremo il teatro a Palazzo Lucatelli, ristruttureremo il liceo Classico e la Colombaia. Ma lavoreremo anche per migliorare lo standard di socialità di questa città. Chiediamo che venga realizzato un nuovo ospedale”.

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Il senatore ha riproposto il progetto della grande Città, con la fusione dei Comuni di Trapani ed Erice: “E’ la più grande infrastruttura immateriale che serve al nostro territorio. Dobbiamo eleminare quest’ultimo Muro di Berlino”.

Il presidente Schifani ha esortato i militanti: “A convincere gli indecisi. Il recupero nei confronti del centrosinistra è possibile”.

Punzecchiato Grillo anche se mai citato: “C’è chi metà politico e metà attore riempie le piazze. Ma l’Italia non ha bisogno di affabulatori. Non funziona dire “mandiamoli tutti a casa” perché se vanno tutti a casa chi ci sta a Palazzo a governare?”.

Schifani ha definito la legge sulla par condicio “ignobile”. Ha rilanciato sul tema delle intercettazioni :”Bisogna intervenire. Devono rimanere riservate fino al dibattimento. Spesso sui giornali finisce chi non c’entra nulla”.

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02 Febbraio 2013, 16:42

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