Schifani: "Termovalorizzatori soluzione avanzata, nel 2026 i lavori" VIDEO

Schifani: “Termovalorizzatori soluzione avanzata, nel 2026 i lavori” VIDEO

Le parole del presidente della Regione
l'intervento
di
1 min di lettura

PALERMO – “Da molto tempo la nostra Regione spende oltre 100 milioni di euro all’anno per esportare i rifiuti all’estero, dove vengono inceneriti. È una situazione che non possiamo più accettare. Dobbiamo trasformare la difficoltà in un’opportunità e i termovalorizzatori rappresentano la soluzione più avanzata e sostenibile. Questi impianti di ultima generazione avranno un impatto ambientale pari a zero e garantiranno la massima sicurezza per i cittadini”.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, interviene sul tema della gestione dei rifiuti nell’Isola e scandisce modalità e tempi per la costruzione dei termovalorizzatori.

Termovalorizzatori, Schifani e la scelta

“Abbiamo scelto di realizzare questi impianti interamente con fondi pubblici, stanziando 800 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione – aggiunge – E per garantire la massima efficienza e trasparenza nella gestione delle gare abbiamo scelto Invitalia come partner tecnico e già firmato il protocollo di vigilanza collaborativa con l’Autorità nazionale anticorruzione. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando per la redazione dei progetti di fattibilità, entro settembre 2026 l’inizio dei lavori che dureranno diciotto mesi”.

Geraci (Lega): “Finalmente la Sicilia potrà dirsi moderna”

“Sui termovalorizzatori come Lega siamo stati sempre favorevoli e più volte abbiamo segnalato che l’emergenza rifiuti in Sicilia è superabile solo se si realizzano questi impianti. L’atteggiamento volitivo del presidente della Regione Renato Schifani e la sua determinazione ci stanno avvicinando all’obiettivo. Finalmente la Sicilia potrà dirsi moderna nel settore dell’igiene ambientale. Gli impianti secondo la road map tracciata potrebbero essere attivi già all’inizio del 2028”.

Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI