Sciopero autobus, città paralizzata |Fast: “In strada solo 4 vetture”

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19 Settembre 2016, 13:28

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CATANIA – Città paralizzata e pochissime vetture in circolazione. Sembrano plebiscitari o quasi i numeri dell’adesione allo sciopero del trasporto pubblico su gomma, organizzato per oggi dalle sigle autonome Fast Confsal e Faisa CISAL, per protestare contro le condizioni dell’azienda, l’immobilità dei vertici e il trattamento riservato da questi ai lavoratori con il contestatissimo ordine di servizio 38. Partecipato, oltre lo sciopero, anche il sit in organizzato di fronte i cancelli dell’azienda, in via Sant’Euplio: numerosi i lavoratori e le bandiere, tra le quali è spuntata anche quella dell’Orsa, altra sigla sindacale autonoma di livello nazionale, appena costituitasi anche all’interno di Amt.

“Siamo molto soddisfatti della riuscita della protesta – afferma Giovanni lo Schiavo, della Fast Confsas. Stamani in città circolavano solo 4 vetture – continua – i mentre la forza lavoro è qui a chiedere una reale svolta per il futuro dell’Azienda metropolitana trasporti, precipitata in poco più di un anno, nel baratro più profondo. Siamo consapevoli dei disagi recati alla cittadinanza, con la quale ci scusiamo – prosegue – ma non si può lasciare che un patrimonio, anche umano e professionale, come quello dell’Amt vada perduto”.

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Chiedono, ancora una volta, risposte per il futuro, il nuovo piano industriale e la rimodulazione dell’ordine di servizio numero 38. “Tutti aspetti di cui vogliamo discutere con la nuova presidenza – conclude Lo Schiavo – che dovrebbe insediarsi a breve”. Nel frattempo sarà ancora protesta.

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19 Settembre 2016, 13:28

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