Sciopero dell’indotto Fiat| A rischio il carnevale termitano

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05 Febbraio 2013, 15:01

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TERMINI IMERESE – Gli operai delle ditte dell’indotto Fiat di Termini Imerese (Pa), sabato e domenica prossimi, minacciano di bloccare le sfilate dei carri allegorici del carnevale più di antico di Sicilia. Lo annunciano i sindacati, che hanno deciso di organizzare la protesta, perché Regione e parti sociali non hanno ancora siglato l’accordo-quadro sulla cassa integrazione in deroga.

Sono circa 400 i lavoratori dell’indotto Fiat rimasti senza ammortizzatori sociali dal primo gennaio scorso. “I dipendenti Fiat hanno percepito a gennaio 2013 la cassa integrazione – dice Giovanni Schillaci, della Rsu-Fiom Biennesud, ditta che per Fiat verniciava i paraurti – noi dell’indotto non abbiamo beccato neanche un euro, perché fino a quando la regione e i sindacati non firmano l’accordo-quadro non possiamo accedere agli ammortizzatori sociali in deroga, promessi dal governatore Crocetta”.

“Questa situazione per noi e per le nostre famiglie è insostenibile – aggiunge – Non ci resta che far sentire la nostra voce bloccando tutto, anche il carnevale più antico di Sicilia, tanto non abbiamo più niente da perdere”. Per Michele Russo, della Rsu Fim-Cisl di Biennesud, è “inaccettabile, che il governo regionale perda ancora tempo”.

“La scorsa settimana c’é stato un incontro a Palazzo d’Orleans – aggiunge – per discutere di questo argomento. Il governo ci ha assicurato che, entro questa settimana, l’accordo sarebbe stato siglato ma, ad oggi, non abbiamo risposte. Se non si muove nulla rischiamo di non vedere un euro prima di aprile”.

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05 Febbraio 2013, 15:01

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