05 Giugno 2017, 11:19
1 min di lettura
CATANIA – “È ingiustificabile la scelta della Città Metropolitana di Catania di impiegare soldi pubblici nell’affitto dell’ex sede della scuola privata Leonardo da Vinci per ubicarvi la succursale del liceo Galileo Galilei”, ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.”La politica degli affitti di comune e provincia ha rappresentato, per decenni, un capitolo poco trasparente e disastroso per le finanze degli Enti, con conseguenze pesanti e durature sui cittadini. Oggi la Città Metropolitana prosegue questa poco gloriosa tradizione, nonostante vi siano diversi edifici scolastici non utilizzati”, prosegue. “Tutto ciò appare tanto più ingiustificabile se si considerano l’allarme più volte lanciato sulle risorse a disposizione della Città Metropolitana e le sue tante inadempienze nei confronti dei cittadini e dei lavoratori e delle lavoratrici che dipendono dall’Ente. Gli operatori igienico-personali che assistono gli alunni con disabilità nelle scuole superiori, per fare un solo esempio, non ricevono da mesi lo stipendio”.
“Non si può, inoltre, fare a meno di notare, infine, come questo costoso attivismo contrasti visibilmente con l’inerzia – scrive Cangemi- con cui i responsabili della Città metropolitana affrontano (o più spesso non affrontano) i problemi strutturali di tante altre scuole catanesi”. “Il PCI invita il mondo della scuola ad esprimere senza timori il forte malessere che si è diffuso per scelte come questa e a mobilitarsi per contrastare questo inaccettabile modo di gestire le risorse pubbliche”, ha concluso Cangemi.
Pubblicato il
05 Giugno 2017, 11:19