28 Novembre 2012, 16:51
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PALERMO – Ha avuto successo l’idea di un imprenditore di Gela, Gianfranco Caccamo, 43 anni, di mettere come “taglia” un posto di lavoro per un anno in favore di chi gli avrebbe permesso di tornare in possesso del materiale che era stato rubato alla sua ditta. Numerose le segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine ma una è stata quella determinante. Così ieri, in un casolare di contrada Priolo Sottano, nelle campagne a est della città, i carabinieri hanno trovato i due furgoni, l’escavatore e parte dell’attrezzatura del valore complessivo di 100 mila euro che era stata trafugata 8 giorni fa dal deposito della ditta “Icaro Ecology”, in contrada Piana del Signore.
Il proprietario del casolare ha detto di non saperne nulla, dicendosi piuttosto vittima di continui danneggiamenti puntualmente denunciati all’autorità giudiziaria. Le dichiarazioni sono al vaglio dei carabinieri che indagano per identificare gli autori del furto. Il cittadino che ha permesso di recuperare la refurtiva già da lunedì scorso è stato assunto alla Icaro Ecology. Se lo meriterà il suo contratto diventerà a tempo indeterminato.
Soddisfatto l’imprenditore gelese: “Sono veramente felice di questo ritrovamento così come sono felici i miei collaboratori che hanno ritrovato il sorriso e non hanno perso la speranza del lavoro – ha affermato Gianfranco Caccamo -. Con questo mio gesto, eccentrico, ho dimostrato che nella mia città ci sono tantissime persone perbene che hanno collaborato per il ritrovamento dei mezzi e delle attrezzature. Significa che la gente sta con le istituzioni e non con il malaffare”.
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28 Novembre 2012, 16:51