“Sei anni senza mia figlia”

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31 Agosto 2010, 12:00

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“Dopo sei anni mi ritrovo tra le mani una pratica, non una figlia. Per di più le persone che l’hanno sequestrata girano tranquillamente per Mazara del Vallo”. Lo afferma Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, la bimba rapita a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004 mentre giocava sul marciapiedi di casa e per il cui sequestro è in corso un processo al Tribunale di Marsala. Nel processo sono imputati Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise, che deve rispondere di concorso in sequestro di minore e il suo ex fidanzato tunisino Gaspare Ghaleb, accusato di false dichiarazioni al pm.

Al vaglio dei magistrati, dopo alcune scoperte fatte dal legale di Piera Maggio e dai periti di parte, anche la posizione di Anna Corona, madre di Jessica. Per domani, al contrario di quanto avvenuto negli anni precedenti, non sono previste manifestazioni. “Questo – sottolinea la madre – per ricordare che la battaglia per ritrovare Denise prosegue incessante ogni giorno”. Solo la società del Mazara calcio, che domani sera presenterà la squadra in piazza Mokarta, avrà un pensiero per la bambina scomparsa mentre Piera Maggio sempre domani ha annunciato che diffonderà una sua lettera.

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“Mi addolora – afferma Piera Maggio – il fatto che a volte il caso viene trattato come se ormai fosse chiuso, invece qui parliamo del sequestro di una bambina che presenta ancora lati oscuri che dopo tanto tempo meritano di essere chiariti. Spero che questi chiarimenti arrivino celermente dalle indagini che vanno ancora avanti oltre che dal processo per sequestro di minore che si sta celebrando a Marsala e la cui prossima udienza, non so per quale coincidenza del destino, si terrà il 26 ottobre, nel giorno del compleanno della mia bambina che compirà dieci anni, mentre domani sarà mercoledì, proprio come il giorno in cui Denise venne rapita”.

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31 Agosto 2010, 12:00

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