“Senza fondi per i libri Braille” | L’allarme dell’Unione ciechi

di

10 Dicembre 2013, 12:17

1 min di lettura

PALERMO – Preoccupazione per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sicilia a causa della mancata erogazione dei fondi promessi dalla Regione Siciliana, destinati per la Stamperia Regionale Braille e il Centro Regionale Helen Keller. Lo segnalano a Livesicilia il presidente dell’Unione Italiana Ciechi Sicilia, Giuseppe Castronovo, e il segretario regionale dell’Unione Italiana Ciechi, Giorgio Silvestro, dopo l’incontro tenutosi a Palazzo d’Orleans con il presidente della Regione Rosario, Crocetta che avrebbe assicurato in tempi brevi l’erogazione dei fondi all’ente.

Le associazioni, in mancanza di un’autonomia finanziaria, rischiano di non poter garantire i libri scolastici agli studenti non vedenti e ipovedenti. I 35mila ciechi e i 90 mila ipovedenti, ad oggi, rischiano pertanto di rimanere senza alcuna forma di assistenza scolastica proprio per la mancanza di testi. “Chiediamo che ci vengano dati al più presto i contributi necessari per aiutare i più bisognosi – dice il presidente dell’Unione Italiana Ciechi Sicilia, Giuseppe Castronovo -. La Sicilia deve garantire e soddisfare i bisogni culturali, sociali e lavorativi delle persone più sfortunate. Per questo ci appelliamo al Governo e a tutti i componenti dell’assemblea regionale affinché per il 2014 indichino nella legge finanziaria e nel bilancio delle somme fisse e delle norme che tutelino i ciechi, perché sono cittadini come gli altri e non devono essere discriminati”.

Articoli Correlati

“Attraverso i servizi erogati dalla Stamperia regionale Braille, centinaia di studenti non vedenti e ipovedenti hanno la possibilità di studiare, di informarsi, di non vedere aggravata la loro situazione di handicap. – dice Andrea Bruno, dipendente del reparto periodici della Stamperia Braille -. Queste risorse sono essenziali per assicurare ai non vedenti, ipovedenti e ai ciechi”.

Pubblicato il

10 Dicembre 2013, 12:17

Condividi sui social