C’è tanta amarezza per la GBT MedTrade Volley Palermo. Intanto dal punto di vista umano, perché la schiacciatrice Marta Li Muli ha subito un brutto infortunio al ginocchio: nei prossimi giorni gli esami strumentali chiariranno la diagnosi e permetteranno allo staff medico giallazzurro di comprendere i tempi di recupero per la numero 11.
E poi anche dal punto di vista sportivo. I tre punti che sembravano certi dopo i primi due set dominati nel gioco e nel ritmo. Alla fine però le palermitane portano a casa un solo punto a causa della sconfitta al quinto set al Pala Serranò di Patti contro La Saracena Messina dell’ex Agnese Prinzivalli, nell’anticipo della dodicesima giornata del Girone L di Serie B2 Femminile. Dopo il calo nel terzo set la GBT MedTrade Volley Palermo ha sprecato nel quarto parziale alcune palle match, prima dello stop fisico di Li Muli che ha causa molto nervosismo alle ragazze giallazzurre.
“Niente alibi per l’arbitraggio”
Amaro il commento di coach Linda Troiano a fine gara per la GBT MedTrade Volley Palermo: “Il primo pensiero va certamente a Marta (Li Muli, ndr) perché un infortunio di questo tipo, quando capita, rischia davvero di mettere in discussione l’intera stagione per la giocatrice e per l’equilibrio di un gruppo. Passando alla prestazione delle ragazze, abbiamo lavorato molto bene durante la sosta nella correzione di alcuni nostri errori tipici, che ci avevano condizionato spesso nelle gare precedenti, e devo dire che i miglioramenti ci sono stati”.
“Non mi piace cercare alibi parlando di arbitraggio, ma fa male quando alcuni fischietti decidono di diventare protagonisti al posto delle giocatrici durante una gara che stava scivolando via senza tensione e che, invece, si è completamente trasformata da un punto di vista emotivo. Faccio i complimenti alle ragazze di Domenico Fazio per non aver mai mollato e soprattutto a Marika Costabile che con 35 punti ha praticamente realizzato la metà di quelli realizzati in totale dalla squadra”, conclude l’allenatrice.