19 Gennaio 2024, 18:34
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PALERMO – Eugenio Corini è ancora amareggiato dalla sconfitta contro il Cittadella del turno precedente e durante la conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Modena non nasconde la sua voglia di rivalsa. La delusione e la rabbia devono passare da un cambiamento di atteggiamento per puntare alla vittoria, secondo l’allenatore dei rosanero.
“La mia percezione del campo è la stessa che ho spiegato dopo la partita di Cittadella. So cosa ha spostato l’inerzia dalla loro parte. Se dobbiamo fare un campionato a lottare come ci siamo detti, dobbiamo crescere da questo punto di vista. Quindi attenzione e lavoro devono ancora di più alzarsi. Oggi questa squadra non è stata capace di andare oltre le difficoltà che la partita ti presenta. È una valutazione sulla prestazione che deve andare oltre”.
“Abbiamo cambiato tanto anche quest’anno, questa squadra ha una dedizione al lavoro pazzesca ma non basta – aggiunge il tecnico -. Dobbiamo andare fortissimo, non basta andare forte. L’attenzione deve essere maniacale, quasi un’ossessione. So cosa vuol dire vincere qua e cosa bisogna passare per vincere. E io non mollo un centimetro per far metter dentro questo pezzo. Sto cercando in tutti i modi di far capire cosa manca. Dobbiamo vincere e creare questa mentalità sempre e comunque. Non ci possiamo accontentare di essere settimi. Dobbiamo essere ambiziosi, se vogliamo vincere le partite questa cosa va migliorata”.
Corini contro il Modena dovrà fare a meno di Lucioni che si è fermato per un altro problema muscolare (oltre a Desplanches per una frattura alla mano e agli squalificati Marconi e Stulac). “Intanto siamo dispiaciuti per Lucioni, si è fermato mercoledì e questa mattina ha fatto le indagini strumentali che hanno confermato la lesione nello stesso muscolo. Non abbiamo accelerato il suo recupero, dovremo fare più attenzione adesso. È una perdita importante per valore del giocatore e leadership. A prescindere la società lavorava sulla ricerca di un difensore e valuteremo se interverremo su questo ruolo valutando anche i tempi di rientro. Oggi eravamo tutti al completo, purtroppo si è rifatto male Lucioni ma speriamo di non tornare alla situazione di novembre”.
“Ranocchia è un giocatore completo, una giovane promessa che ha fatto le sue esperienze – dice il tecnico sul nuovo arrivo in casa rosanero -. Arriva nella società giusta dove può definirsi meglio, è un centrocampista moderno ma per il valore che ci dà oggi mi sembra un acquisto molto ben fatto. È a disposizione ma difficilmente lo vedrete dall’inizio, ha fatto solo due allenamenti con noi”.
Corini si è poi soffermato sui tanti gol subiti nelle ultime gare: “Non mi sentirete mai parlare di errori individuali. Avevamo dati importanti difensivamente, nell’ultimo periodo non ci sono più. È migliorata l’efficacia in zona offensiva però. A Cittadella c’è quel pezzo che manca e che dobbiamo colmare. Se vogliamo diventare una squadra che ambisce e che lotta dobbiamo definirci meglio, questa settimana ero molto arrabbiato. Dobbiamo fare buone prestazioni e portare risultati. Ci piace attaccare ma dobbiamo coinvolgere tutti nella fase di non possesso”.
“Coulibaly sta recuperando, oggi a livello numerico non sono nelle condizioni di doverlo spingere come ho fatto contro il Brescia – spiega il mister -. Devo ottimizzare il suo percorso, il centrocampo era molto tecnico a Cittadella. Per Gomes avevo in mente trenta minuti di gioco, poi ho dovuto accelerare il suo ingresso. Dal punto di vista qualitativo abbiamo creato delle premesse per fare gol. Nei particolari questa squadra deve crescere, il tempo però passa e la classifica è corta ma chi ha tempo non aspetti tempo. Penso che questa squadra abbia margini importanti di crescita, ho bisogno di giocatori che spingano in maniera importante. Dobbiamo portare a casa i risultati”.
A Palermo arriva il Modena, che sfiderà i rosanero al “Barbera” a partire dalle ore 16.15 di sabato 20 gennaio: “Il Modena è una squadra qualitativa, hanno centrocampisti di qualità e due punte importanti. Ti può mettere in difficoltà sotto tanti punti di vista ma pensiamo di avere le risorse per fare una grande partita. Voglio vedere l’incazzatura che avevamo nello spogliatoio a Cittadella, con questo atteggiamento possiamo fare una grande partita”.
“Sono partiti con un modulo poi hanno cambiato anche nella linea di difesa – aggiunge il tecnico sui prossimi avversari -. Siamo pronti ad affrontare la scelta di mister Bianco, hanno qualità e attitudini. Ognuno pensa alla propria squadra, se prendo singolarmente le squadre di questa Serie B il Palermo può batterle tutte. Abbiamo risorse importanti per vincere le partite. Non possiamo accontentarci, dobbiamo mettere qualcosa in più. Per definire chi vogliamo essere non dobbiamo accontentarci di una buona prestazione, ma deve essere una grande prestazione”.
“È imprescindibile non pensare che il Barbera deve diventare il nostro fortino. Il trend nelle ultime gare lo abbiamo cambiato, se vogliamo fare un campionato di questo tipo dobbiamo proseguire in questa direzione”, dice Corini sulle gare casalinghe del Palermo.
“Nel mercato di gennaio devi lavorare in prospettiva futura ma devi fare un mese importante, alcuni giocatori possono spostare l’equilibrio in Serie B ma dobbiamo pensare ai punti da fare che sono importanti. Comprendo la delusione, l’abbiamo vissuta anche noi. Purtroppo dobbiamo reagire alle cose che succedono. In B bisogna saperci stare dentro. Il Genoa l’anno scorso era una super squadra ed è arrivata seconda. Per questo dico che bisogna saper stare dentro questa categoria. Dobbiamo avere una linea equilibrata”, spiega il tecnico di Bagnolo Mella.
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19 Gennaio 2024, 18:34