Sfida tra inaspettate cenerentole | Catania-Pescara, conta solo vincere

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28 Settembre 2014, 08:30

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CATANIA – Niente giri di parole: contro il Pescara, al Catania serve la prima vittoria. Tanti, troppi, i motivi per cui gli uomini di Sannino hanno la necessità, anzi il dovere, di sbloccarsi. In primis la classifica: l’ultimo posto condiviso proprio con gli abruzzesi rappresenta la linea di confine dalla quale ripartire per riportarsi dalla parte esattamente opposta della graduatoria, la vetta. Questo era e rimane l’obiettivo stagionale.

In secondo luogo, per ritrovare il feeling con una piazza che ha assorbito in modo più che positivo la retrocessione dalla massima serie e che ha risposto presente nel momento in cui il club di via Magenta ha chiesto di riempire il “Massimino”. Diecimila abbonati per la serie B rappresentano un lusso. Infine, per lanciare un messaggio alle concorrenti: il campionato del Catania è davvero iniziato.

Quella che va a concludersi è stata una settimana intensa in casa rossoazzurra. Sotto il profilo del gioco, a Crotone si sono visti importanti progressi. Il successo sfumato all’ultimo istante ha ulteriormente caricato Calaiò e compagni, che hanno trasformato in energia positiva la rabbia per il mancato risultato lavorando duramente a Torre del Grifo.

Dall’infermeria non sono giunte novità positive, Sannino dovrà fare a meno ancora una volta di Rinaudo e di Almiron. Due pedine che avrebbero fatto comodo al tecnico campano. Preso atto delle assenze, il successore di Pellegrino ha deciso di fare quadrato attorno agli undici scesi in campo martedì, e con ogni probabilità sarà a loro che affiderà la responsabilità di strappare il risultato pieno al Pescara.

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Sul fronte abruzzese, mister Baroni sa di giocarsi molto alle pendici dell’Etna, il pari interno contro il Latina ha creato dei malumori e cominciato ad allentare qualche bullone della panchina su cui si è seduto lo scorso giugno. Da non escludere novità di formazione rispetto alla sfida contro i laziali, con l’inserimento dall’inizio di Caprari al posto di Pasquato.

Questi i probabili 22 in campo:

Catania: Anania, Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon, Jankovic, Capuano, Martinho, Rosina, Calaiò, Castro.
Pescara: Fiorillo, Pucino, Pesoli, Zuparic, Grillo, Nielsen, Guana, Bjarnason, Politano, Melchiorri, Caprari.

Dirigerà il match il signor Ghersini della sezione di Genova. Fischio d’inizio alle ore 18.

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28 Settembre 2014, 08:30

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