07 Dicembre 2010, 19:09
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“Che vuole che le dica? Al momento seguo la linea del partito, ma certo ho ricevuto delle telefonate, oserei dire ‘intimidatorie’, da parte del mio partito che mi fanno riflettere…”. Il deputato dell’Idv Domenico Scilipoti cerca di spiegare così il suo malessere. Un malessere che non “nasce ora”, ma mesi fa. Tanto che, ricorda, “non sono neanche andato a Vasto al congresso nazionale”. Scilipoti non sa bene da che parte cominciare per raccontare tutto ciò che lo”tormenta”. “Io le dico solo una cosa – afferma – anzi, le do qualche numero: da quando sono stato eletto ho fatto 520 comunicati stampa; ho organizzato 140 incontri a Palazzo Marino; ho presentato 29 proposte di legge e 140 interrogazioni parlamentari; ho dato vita a 25 gruppi di lavoro e ho fatto 240 denunce in tutte le Procure d’Italia. E tutto questo sa perché? Perché credo nel lavoro che faccio ed essendo medico-ginecologo, non ho certo bisogno di fare il deputato per vivere”.
“Però – aggiunge – avrei voluto ricevere dal mio partito sostegno e solidarietà per il lavoro che ho fatto e sto facendo sul territorio. Soprattutto contro l’usura bancaria”. E invece? “Invece lei pensa che mi possa bastare una pacca sulla spalla e la solita frase ‘vedrai poi tutto si sistema’? No certo”. “Ma la cosa che vorrei sottolineare – prosegue – è che io non sto sollevando ora questi problemi per alzare il prezzo in questo momento particolare. No, io ne sto cercando di parlare da mesi, ma fino ad ora non mi hanno dato grande ascolto…”.
E oggi, prosegue il deputato siciliano, “sa che mi succede? Mentre sto spiegando al giornalista de ‘Il Tribuno’ le cose che sto cercando di spiegare anche a lei mi telefona il capogruppo Massimo Donadi e mi fa una telefonata praticamente intimidatoria nella quale mi dice (cosa che è stata ascoltata dal suo collega in diretta), che si è già messo d’accordo con il Pd e con ‘Repubblica’ per gettarmi fango addosso nel caso io non votassi con il gruppo la sfiducia al governo. E, detto sinceramente, questa cosa mi ha fatto riflettere… Hanno detto che prenderanno le loro contromisure. Che vuol dire? Che mi cacceranno o che mi accoltelleranno appena esco di casa? “. “Ma – sottolinea – non creda alle voci, io non sono uno che fa le cose di nascosto. La mia decisione la prenderò dopo l’Immacolata e poi la comunicherò al gruppo per tempo. Mica faccio le cose di nascosto io…”. “Se sono stato contattato da Berlusconi? No, da nessuno – risponde – nessuno si è mai permesso di farlo. Tutti sanno che non sono uno che si vende al miglior offerente. Vede, la mia ricandidatura mi è stata già straconfermata dal partito, non é certo quello il problema…”.
“Io -conclude – pongo dei problemi politici e di territorio per i quali chiedo delle risposte. Tutto qui”. E se non dovessero arrivare? “Beh, io spero che arrivino – conclude – ma se ciò non dovesse accadere, ripeto, prenderò per tempo la mia decisione annunciando eventualmente all’Idv la mia intenzione di iscrivermi al gruppo Misto. Entro il 14 comunque saprete..”
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07 Dicembre 2010, 19:09