17 Maggio 2019, 12:42
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PALERMO – Con due grosse leve di ferro hanno scardinato gli infissi del negozio, poi hanno sfondato la vetrata, riducendole in frantumi. Quello della banda “spacca-vetrine” è stato un maxi colpo ai danni di una rivendita di cellulari, da cui i malviventi sono riusciti a scappare con refurtiva per 25 mila euro. La fuga è però durata poco: i carabinieri del nucleo Radiomobile sono infatti arrivati in via Marchese di Roccaforte subito dopo l’allarme e sono riusciti ad incastrare la banda.
Hanno individuato un 29enne, Antonio Rizzo, che era giunto sul posto con dei complici che a bordo di due auto avevano caricato la merce rubata. Anche altri due giovani sono così stati immediatamente rintracciati. Si tratta di Girolamo Filippone, 18 anni e di un 17enne.
All’interno di una delle macchine è stata successivamente trovata la refurtiva: ventiquattro telefoni cellulari che sono stati restituiti al titolare del negozio. Nelle auto, anche gli arnesi utilizzati per sfondare la vetrina, che sono stati sequestrati. L’arresto dei due maggiorenni è stato convalidato. Nel dettaglio, per Filippone è stato disposto l’obbligo di dimora, per Rizzo si aggiunge l’obbligo di firma. Il 17enne è invece stato trasferito al Malaspina ed è in attesa della convalida.
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17 Maggio 2019, 12:42