Sgomberata una palazzina | nei pressi di via Bagolino

02 Aprile 2013, 15:17

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PALERMO – Sono impauriti e preoccupati: “Non vogliamo diventare una nuova via Bagolino” e per strada, davanti a quella che sino a poche ore fa era la propria abitazione, continuano il giro di telefonate ad amici e parenti. per trovare una sistemazione per la notte. Pasqua amara per le cinque famiglie residenti nella palazzina di via Nicolò Cacciatore, a Palermo, sgomberata nel tardo pomeriggio di ieri perché a rischio crollo. Nell’edificio a quattro piani, abitano venti persone. Da quando è crollata la palazzina di via Bagolino, la strada parallela a via Cacciatore, avevano iniziato a guardare con sospetto quelle profonde lesioni sulle pareti del vano scala e in alcune abitazioni. Ieri gli scricchiolii, avvertiti già da tempo, si sono fatti più insistenti. Qualcuno ha chiamato i vigili del fuoco, arrivati insieme ai vigili urbani e ai tecnici comunali dell’edilizia pericolante. Sono bastati pochi minuti per rendersi conto che chi abita in quel palazzo correva un serio pericolo. Gli sfollati di via Cacciatore vogliono adesso risposte e puntano il dito contro il Comune: “Ci hanno detto – dice Giuseppe Mazzola – che potevano darci ospitalità da Biagio Conte o in qualche centro accoglienza per persone in difficoltà. Siamo andati a casa di parenti. I vicini dei palazzi accanto ci hanno molto aiutato, per il resto, siamo qui da stamattina e ancora dal Comune non è arrivato nessuno. Non sappiamo cosa fare e soprattutto dove andare”.