Sì al salva-precari, Pogliese: "A Catania stabilizzazioni per un centinaio" - Live Sicilia

Sì al salva-precari, Pogliese: “A Catania stabilizzazioni per un centinaio”

La rimodulazione dell'emendamento dell'ex sindaco è stata votata dalla Commissione Bilancio al Senato. Dovrò passare ora dal parlamento.
LE DICHIARAZIONI
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ROMA – L’arrivo del salva-precari è sempre più vicino. E, con esso, una spilletta da appuntarsi sul petto per il senatore ed ex sindaco di Catania Salvo Pogliese. È stato approvata dalla commissione Bilancio del Senato, infatti, la rimodulazione di un emendamento che ha per primo firmatario proprio l’ex primo cittadino etneo. E che, come anticipato da LiveSicilia alcune settimane fa, punta alla trasformazione dei contratti dei nuovi dipendenti comunali da tempo determinato a tempo indeterminato.

Nelle intenzioni di Pogliese, la norma dovrebbe riguardare sia i 13 assunti facendo leva sui Fondi per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, sia i 110 arrivati negli uffici del municipio nel corso del 2022 per l’attuazione del programma Pon Metro Città Metropolitane 2014-2020. Un totale, quindi, di 123 lavoratori che, adesso, sperano più di prima in una stabilizzazione a Palazzo degli elefanti. La rimodulazione dell’emendamento, adesso che ha passato il vaglio della commissione, dovrà superare anche quello di Senato e Camera. E poi sarà legge.

Già a metà marzo Pogliese aveva tentato la manovra del “salva-precari”, con un complesso di tre emendamenti al decreto legge sull’”attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr (Pnc)”. Nella formulazione originale, però, i lavoratori dei Fondi sviluppo e coesione erano distinti da quelli assunti grazie al Pon Metro. Ai primi (gli Fsc) erano destinati due degli emendamenti che avevano Pogliese per primo firmatario; il terzo emendamento, invece, riguardava esplicitamente i secondi (i Pon Metro). Quest’ultimo, però, non aveva passato un passaggio tecnico: non era stato ritenuto pertinente con il decreto in discussione e, quindi, era stato cassato.

La soluzione, secondo quanto comunicato dal senatore catanese in una nota diffusa alla stampa, però, sarebbe stata trovata. Con la rimodulazione di un emendamento che, adesso, prevede la “stabilizzazione da parte degli enti locali (regioni, province, città metropolitane, Comuni e unioni di Comuni), nei limiti disponibili della dotazione organica, del personale assunto a tempo determinato per 24 mesi nell’ambito di progetti previsti dalla politica di coesione dell’Ue e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027“, si legge nella nota diffusa da Pogliese.

Nel testo approvato si fa riferimento al personale assunto ai sensi di uno specifico articolo di legge (l’1, comma 179, della 178/2020), che parla delle deroghe alle assunzioni per garantire l’attuazione dei “cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027″. “Uno strumento di importante valenza soprattutto per i Comuni che hanno gravi carenze di personale – ha spiegato Salvo Pogliese, promotore dell’iniziativa legislativa – che consente di valorizzare l’esperienza di professionisti che hanno dimostrato sul campo la propria competenza al servizio delle Amministrazioni Locali”.

“Tra quanti potranno godere di questa possibilità di essere stabilizzati anche il centinaio di dipendenti di categoria D in servizio al Comune di Catania, assunti a tempo determinato nel periodo della mia Amministrazione, dopo una attenta selezione per titoli meritocratica e trasparente, grazie a un’opportuna rimodulazione dei fondi del Pon Metro e a una felice intuizione dell’assessore Sergio Parisi, proprio allo scopo di rimpinguare di tecnici e amministrativi i quadri del Comune, per realizzare i progetti di cui Catania sta godendo con numerosi cantieri aperti in città”, ha concluso.


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