10 Novembre 2011, 10:37
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Si spacciava per carabiniere e, sostenendo di dovere notificare degli atti giudiziari ed eseguire perquisizioni domiciliari alla ricerca di stupefacenti, si impossessava di denaro e gioielli. Ma la carriera dell’emulo di Arsenio Lupin palermitano è stata interrotta dai carabinieri, quelli veri questa volta. In manette è così finito il pregiudicato Gardino Giallanza Li Causi, 31 anni. E’ accusato di avere compiuto quattro rapine da giugno a luglio scorsi. Il ladro è stato identificato dagli investigatori grazie alle descrizioni fornite dalle vittime dei furti e confrontate con le foto segnaletiche nell’archivio dei carabinieri. I colpi avrebbero fruttato all’indagato circa 70 mila euro. In casa di Li Causi inoltre, nascosto sotto il letto, è stato trovato un chilo e mezzo di hashish.
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10 Novembre 2011, 10:37