“Si rispettino volere e sensibilità| dei familiari di Borsellino”

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13 Febbraio 2013, 15:32

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PALERMO – “Da sindaco e da cittadino credo che tutti dovremmo rispettare, ancor di più in un momento delicato e teso come è quello della campagna elettorale, la sensibilità e il volere dei familiari di Paolo Borsellino”. Così il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, commenta la decisione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, di tenere un comizio proprio in via D’Amelio. Una scelta che ha provocato l’immediata contrarietà dei fratelli del magistrato ucciso dalla mafia, Rita e Salvatore, e che ha conquistato anche l’attenzione dei media nazionali, Corriere della Sera su tutti.

Il sindaco di Palermo si è limitato a una scarna dichiarazione dalla quale traspare tuttavia il “suggerimento” a disdire la manifestazione prevista per domenica, anche per rispettare la volontà dei familiari, malgrado Fabio Granata sostenga di avere avuto il consenso della moglie e dei figili di Paolo. E a chi aveva puntato il dito contro Palazzo delle Aquile per l’autorizzazione concessa ai futuristi, da piazza Pretoria si precisa che non era nei poteri dell’amministrazione poterla negare, visto che si tratta di una manifestazione elettorale, ma solo in quelli del Prefetto.

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13 Febbraio 2013, 15:32

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