certo che ha fallito e non solo sull'emergenza idrica
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........e quando mai............i piccioli gli servono!!
SOLTANTO CON DELLE LEGGI SEVERE SI POSSONO DEBELLARE QUESTI EPISODI....IN ALTRI PAESI AVREBBE AVUTO UNA CONDANNA...
Da quello che si deduce dagli articoli sull'argomento si deduce che sono stati scavati dei pozzi per alimentare gli acquedotti di Caltanissetta e San Cataldo da oltre 4 mesi , ma queste risorse non si possono utilizzare perchè le condotte di adduzione non sono idonee a resistere alle pressioni.. !!!! Si capta l'acqua o si accumula in aree dove mancano le condotte e quelle esistenti no sono idonee questo è il prezzo che la SICILIA paga alla inefficienza della politica, perché nei posti strategici dei servizi quasi sempre si NOMINA per l'appartenenza politica e non per le COMPETENZE PROFESSIONALI . e dal prima del 2000, circa 30 Anni, che la Sicilia lo CERTIFICA con gli ATO RIFIUTI e ATO IDRICI .... Viene il dubbio che è una scelta strategica che garantisce gli interessi di pochi contro gli interessi della COLLETTIVITA' - vedasi come si determinano e si certifica la CONGRUITA' delle TARIFFE. Firmato ing. SCURRIA Francesco ; ( esperenzia diretta; ho progettato la ristrutturazione di un acquedotto nel 2000 con perdite di circa il 40% - mutuo per la progettazione , redazione progetto esecutivo; mai finanziato !!!! )
Se «il coordinatore della cabina di regia, l’ingegnere Salvo Cocina, ha parlato di un parziale miglioramento degli invasi, grazie alla pioggia» e «il presidente della Regione, Renato Schifani, ha stigmatizzato “le azioni fuori dalle regole”», la disfatta di questo governo regionale s'è compiuta: la soluzione della siccità sta in cielo, in terra (di Sicilia) il presidente si preoccupa dell'ordine pubblico, e per l'acqua, appunto, penzadio.
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