Cronaca

Sicilia, ansia Covid per arrivi e scuola: nuova stretta sui tamponi

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20 Luglio 2021, 18:44

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PALERMOIl Covid viaggia, il Covid cresce, anche in Sicilia. Ecco perché si stanno intensificando i controlli negli aeroporti e si aumenteranno i tamponi anche con riguardo ai Paesi di provenienza. Le segnalazioni di questo virus che si muove arrivano da diverse parti. Ci sarà ancora maggiore attenzione, ovunque. Il livello di guardia, a Palermo, è già altissimo. E proprio a Palermo, stamattina, c’è stato un boom di casi positivi tracciati.

Ecco spiegato il motivo della nuova ordinanza del presidente Musumeci: “Tampone obbligatorio anche per chi arriva in Sicilia da Francia, Grecia e Paesi Bassi o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Le stesse misure di prevenzione anti Covid sono già previste per chi proviene da Spagna, Portogallo e Malta, oltre che da alcuni Paesi extraeuropei, come disposto dal ministero della Salute”. Così una nota di Palazzo d’Orleans.

La Sicilia, insomma, ci sta provando a difendersi in un clima generalizzato da ‘liberi tutti’. Ma le preoccupazioni non mancano. Nell’ordinanza, tra i documenti citati dal governatore, ne spiccano due, a una prima lettura: un riferimento alla circolare sulla Dad scolastica e la pec dell’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid di Palermo, diretto dal dottore Renato Costa. Significa, verosimilmente, che sono alcuni tra gli elementi da tenere sotto osservazione: i possibili contagi alla ripresa delle scuole e gli arrivi dai paesi stranieri che vengono tracciati proprio dagli uomini di Costa.

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L’altro versante importantissimo è quello dei vaccini. Come abbiamo scritto: all’hub vaccinale della Fiera sarà possibile essere vaccinati dopo avere fatto il tampone. Ecco il dettaglio.

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20 Luglio 2021, 18:44

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