PALERMO – Il cellulare dei deputati di Forza Italia ha suonato di buon mattino. Dai vertici del partito è arrivata l’indicazione sul nome del componente della sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Regione Siciliana, primo punto all’ordine del giorno oggi all’Ars. Il nominativo indicato è quello dell’avvocato catanese Pietro Ivan Maravigna, ben visto da Fratelli d’Italia.
Corte dei conti, il nome che ‘accontenta’ FdI
La mossa mira ad abbassare la temperatura all’interno del centrodestra, dove i meloniani non hanno digerito la scelta (nel merito e nel metodo) di Salvatore Iacolino per la guida del dipartimento Pianificazione strategica. Il via libera a Maravigna, che a questo punto riceverebbe anche i voti della Dc e della Lega, punta a rasserenare gli animi e a calmare l’ira dell’alleato FdI in vista dell’esame della manovra quater.

Gli altri nomi in campo per la Corte dei conti
L’avvocato catanese supererebbe quindi al fotofinish la concorrenza di un altro nome circolato ieri, quello della dirigente regionale Rosalia Pipia, nome gradito alla Democrazia cristiana, che nel governo Musumeci guidò il dipartimento Funzione pubblica. La terza opzione porta a Leonardo Palazzolo, attuale direttore degli Affari generali di Sicilia Digitale, che sarebbe appoggiato anche da una parte delle opposizioni che potrebbero sfruttare le divisioni del centrodestra per giocare la propria partita.
Sul nome dell’avvocato catanese, tuttavia, si sarebbe aperta una crepa interna a Fratelli d’Italia con il gruppo dei parlamentari della Sicilia occidentale. Quanto sia profonda la divisione si vedrà al momento della votazione in aula. Il governatore Renato Schifani, incrociando i cronisti a Palazzo dei Normanni dopo un breve colloquio con il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, si dice comunque “ottimista” sull’ok dell’aula.
Manovra, 2.500 emendamenti in aula
Oggi dovrebbe quindi essere il giorno giusto per l’elezione del componente della sezione regionale di controllo della Corte dei conti, che avviene a scrutinio segreto. Palazzo dei Normanni oggi è teatro di un nuovo vertice di maggioranza. La mossa distensiva che punta a trovare l’intesa sulla Corte dei conti, tuttavia, è arrivata. L’aula, prevista per questa mattina, è stata rinviata alle 15.
Sulla manovra, intanto, piovono emendamenti: duemila in totale, secondo quanto si apprende, le proposte di modifica avanzate in aula. A questo punto è probabile che la discussione sulle variazioni di bilancio slitti a domani.

