PALERMO – “Le logiche di divisione politica non sono altro che un continuo blocco allo sviluppo. È questo, a mio avviso, davvero oltraggioso per la nostra terra”. Il deputato regionale di Sicilia Futura, Salvo Lo Giudice, replica così alle dichiarazioni rilasciate ieri da Nello Musumeci. In particolare, a Lo Giudice non è andato giù l’attacco del leader dell’opposizione ai nuovi renziani. “Che tristezza vedere attorno al capocomico tante figure di ruffiani, accattoni e farisei, mercanti di ogni cosa – sono state le parole di Musumeci -. Gente che ieri stava col centrodestra e oggi col ‘principale’ di turno”.
“Forse – è la replica del deputato di Sicilia Futura, movimento molto vicino a Matteo Renzi – sono proprio quelli che lei ha definito ‘ruffiani, farisei e accattoni’, quelli che guardano più ai programmi che alle logiche di appartenenza, che si confrontano su cose da fare piuttosto che su ideologiche posizioni pre-costituite, che si preoccupano più di guardare alla bontà di una proposta che al colore politico del suo attore, coloro, per concludere, che stanno con la Sicilia e che tengono veramente al suo cambio di passo”.
“Ma tra Renzi e Musumeci – si chiede il deputato di Sicilia Futura – chi sta dalla parte dei siciliani?”. Alla posizione del parlamentare di opposizione, Lo Giudice contrappone quella del premier Renzi, e ricorda i “patti siglati ieri” per Palermo e Catania, che “contribuiranno a finanziare una pluralità di opere per riqualificare le nostre città e soprattutto – conclude – fondamentali per chi ci vive”.
