13 Settembre 2024, 12:29
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PALERMO – Tre milioni di euro per portare a termine l’operazione di sconto sui biglietti aerei acquistati dai siciliani fino al 31 dicembre 2024. La cifra è inserita nell’elenco delle richieste che l’assessorato regionale alle Infrastrutture e trasporti ha formulato in questi giorni all’indirizzo dell’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, nell’ambito delle trattative per la nuova manovrina che vedrà la luce a breve.
Secondo i calcoli dell’assessorato guidato da Alessandro Aricò, la cifra consentirà alla Regione di mantenere gli sconti per i biglietti aerei acquistati dai siciliani fino alla fine dell’anno in corso. Si tratta di una operazione sulla quale il governo Schifani ha puntato molto, come confermato da Aricò nei giorni scorsi alla commissione parlamentare nazionale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità che lo ha ascoltato in audizione.
“Siamo molto orgogliosi del provvedimento contro il caro-voli – sono state le parole dell’assessore alle Infrastrutture -. Fino ad ora abbiamo erogato contributi per 400mila biglietti, dando un sostegno concreto ai cittadini contro la condizione di insularità della nostra regione”.
Lo sguardo, però, è già rivolto al 2025. Per confermare gli sconti aerei il governo dovrà trovare una cifra che potrebbe avvicinarsi ai quaranta milioni di euro. Se ne riparlerà con la nuova Finanziaria, dopo l’approvazione del ddl Variazioni di bilancio (il quarto dopo l’ultima manovra) reso possibile dall’aumento del gettito fiscale.
Il costo complessivo previsto originariamente per il 2024 era stato di 27,5 milioni di euro ma la cifra lievitò fino a 33, di cui 13 provenienti dal Fondo nazionale per insularità. Dall’assessorato alle Infrastrutture trapela ottimismo sulla possibilità che anche per il nuovo anno da Roma arrivi una fetta importante di risorse per confermare l’operazione.
Lo sconto sui biglietti aerei, previsto inizialmente per le destinazioni di Roma e Milano, è stato poi esteso a tutti gli aeroporti italiani. Previsto un taglio del 25% per tutti i residenti in Sicilia, ma lo sconto può arrivare al 50% per alcune categorie: studenti, contribuenti con un Isee inferiore ai 15mila euro e residenti con almeno il 67% di disabilità. Per la gestione delle richieste esiste una piattaforma web: (https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli/) messa in piedi dalla Regione.
L’intervento tampone sul caro-voli non è l’unico nell’elenco dei desiderata dell’assessorato alle Infrastrutture. Sul tavolo c’è anche il nodo relativo a un debito di circa cento milioni di euro maturato nell’ambito del contratto di servizio per il trasporto su rotaia a causa di un calo nella vendita dei biglietti sulle tratte interessate dai lavori di ammodernamento della rete ferroviaria.
Gli uffici coordinati da Dagnino, infatti, stanno ricevendo in questi giorni gli input anche da altri assessorati. Circa 30 milioni di euro potrebbero servire per il fondo dedicato alle disabilità gravissime. Altri trenta milioni di euro, invece, serviranno per gli aumenti previsti nell’appena rinnovato contratto dei dipendenti regionali.
Dagnino, che nel frattempo lavora anche alla Nota di aggiornamento al Defr sulla base del Documento di economia e finanza nazionale, dovrà mediare tra queste altre richieste, senza considerare gli appetiti che arriveranno inevitabilmente dai deputati chiamati ad approvare la manovrina..
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13 Settembre 2024, 12:29