Troppi dirigenti e quadri ben pagati e che non decidono o fanno nulla rispetto ai loro stipendi in quanto amici degli amici. Peccato che i tagli non riguarderanno costoro
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ASSESSORE FERRANDELLI QUANNDO E QUANTO TEMPO DEVE PASSARE PRIMA CHE LA SMETTIATE DI " COPRIRE " DIPENDENTI POCO TRASPARENTI INADEGUATI E ATAVICAMENTE RADICATI AL CANILE, E DIRIGENTE INADATTO E MOLTO POCO CAPACE????
I termovalorizzatori sono la salvezza contro l'inquinamento delle falde acquifere e dell'aria , quello che provocano con il tempo le discariche; una buona gestione dei termovalorizzatori non solo fa abbattere i costi ma produce energia elettrica ed è un'incentivo in più a differenziare (si sa nel termovalorizzatore ci deve andare solo la quota residuale al netto della differenziata)
Un piano assurdo ..come sempre e inquinante ..
Ha cambiato più partiti lei che mutande io
See riparassero le condutture che 10 giorni senz’acqua e senza contatore non si può sentire.
L’ultima analisi del SIAS traccia un quadro analitico ed attendibile della situazione idrica siciliana alla fine di Agosto. Una situazione la cui perdurante gravità è il portato della dura fase siccitosa che ha attanagliato l’isola fino a Maggio.
A Settembre finalmente la pioggia è arrivata – abbondante- anche nelle aree costiere che ad Agosto erano rimaste quasi o del tutto all’asciutto. Mi riferisco, in particolare, alle coste meridionali trapanesi, a quelle orientali agrigentine e a quella nissene e ragusane. Qualche dato aggiornato al 26 Settembre 1) Nel Trapanese, oltre 60 mm di accumuli a Castelvetrano e Marsala; oltre 80 a Trapani –Fontanasalsa; addirittura oltre 100 mm a Trapani -Fulgatore. 2) Ad Agrigento, le due stazioni agrigentine e quella di Ribera fanno registrare accumuli superiori a 70 mm. Superiori ai 45 mm quelli registrati in tutte le altre stazioni costiere; 3) Nel nisseno, oltre 60 mm a Butera e quasi 40 nell’asciuttissima Gela. 4) Sulla costa ragusana, tra le più colpite dalla siccità, ha piovuto meno ma comunque ha ricominciato a piovere. Finora registrati attorno tra i 30 e 35 mm a Ragusa, S. Croce Camerina e Scicli. Ma il dato più significativo è quello di Acate, dove non pioveva da 3 mesi (0 mm a Giugno, Luglio ed Agosto): a Settembre finora sono stati superati i 105 mm di accumuli.
La situazione invece rimane critica nel siracusano e sul versante meridionale dell’Etna, dove continua a non piovere, o a piovere pochissimo.
Insomma: la pioggia è tornata, ma siamo ancora lontani dal superare l’emergenza idrica ereditata dalla siccità degli scorsi mesi.