09 Marzo 2022, 13:40
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CATANIA – Il traffico militare intorno alla Sicilia ha visto, negli ultimi giorni, il volo a bassa quota di un Bell Boeing V-22 Osprey, un convertiplano delle forze armate statunitensi abitualmente usato come mezzo di supporto tattico e d’assalto. Il volo dell’Osprey è stato notato nella zona di Palermo qualche giorno fa, quando diverse segnalazioni e fotografie lo hanno localizzato nei cielo delle Madonie.
Il volo dell’Osprey è stato notato anche nella zona del messinese e poi nel catanese, facendo pensare a un’ampia esercitazione. La presenza del velivolo nella zona farebbe pensare a un decollo da Sigonella, base militare in cui è ospitata la Naval Air Station della marina statunitense, e da cui dall’inizio dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina decollano diverse missioni di sorveglianza proprio sul teatro dell’est Europa.
Il Bell Boeing V-22 Osprey è un convertiplano, ovvero un velivolo che unisce i vantaggi di un aereo a ala fissa, come velocità e autonomia, a quelli di un elicottero, dunque con possibilità di decollo e atterraggio in aree molto ristrette come parcheggi e campi. È pensato soprattutto come mezzo anfibio in grado di trasportare truppe, materiali e rifornimenti, sia su navi da sbarco che su scenari terrestri.
Negli giorni scorsi sono state diverse le attività militari sulla Sicilia e nel bacino dello Ionio. Al decollo dei droni per il mar Nero e la Polonia si è aggiunta anche l’esercitazione Dyma 2022, che ha coinvolto i mezzi antisommergibile della Nato. Nell’alto Ionio ha incrociato, inoltre, il gruppo di combattimento della portaerei della Us Navy Uss Truman, che ha navigato per giorni al largo della Calabria prima di prendere la rotta del mar Egeo. Nella zona, secondo dati del sito Itamilradar, sarebbe poi ancora presente la Charles de Gaulle, portaerei francese.
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09 Marzo 2022, 13:40
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