Sindoni: “Orlandina concentrata | Attenzione a Ihring e Laquintana”

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07 Settembre 2015, 16:39

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il ritiro è iniziato da pochi giorni, ma la carica e la voglia di far bene sono già insiti nei giocatori dell’Upea Capo d’Orlando. E lo sa anche Peppe Sindoni, il direttore sportivo di questa squadra costruita in maniera oculata quest’estate, non senza vivere qualche brivido, come racconta lo stesso dirigente: “È un mercoledì pomeriggio e aspetto il contratto firmato di Jasaitis… mi chiama il suo agente dicendomi dell’inserimento di una squadra da Eurolega. Vedo infrangersi un sogno durato 50 giorni. Simas non aveva nessun impegno contrattuale, ma decide ugualmente di vincolarsi a noi firmando il contratto chiedendomi di promettere di liberarlo in caso quella squadra fosse arrivata con un’offerta entro cinque giorni. Accetto. La squadra in questione, però, firma nuovamente un suo ex giocatore e fa tutti felici… ma sono stati i 5 giorni più lunghi della mia vita. Abbiamo due sponsor viventi come Basile e Nicevic che ci permettono di essere conosciuti ad alto livello. Poi è normale che per concludere trattative come Ilievski o Jasaitis serva pazienza, specialmente quando punti sulle motivazioni e sulla qualità della vita più che sul denaro. Devo dire che il tryout effettuato a maggio e la volontà di allestire una squadra con mentalità “europea” ci ha aiutato parecchio”.

Tanti acquisti di esperienza e di talento, che potrebbero portare l’Orlandina Basket verso obiettivi importanti. Sindoni analizza il gruppo messo a disposizione di coach Griccioli, e può sicuramente sorridere: “Sono molto soddisfatto e vedo lo staff sempre più motivato, segno che le cose stanno funzionando. Abbiamo un gruppo di ragazzi umili con tanta voglia di emergere, veterani di grande classe e due americani di alto livello. I successi di quest’anno passeranno dalla qualità del lavoro in palestra. Mi ha stupito Basile. Mi ha stupito il suo sorriso alla fine del primo allenamento della stagione. Ha la voglia di un ragazzino e stupirà ancora tanti altri, non solo me. Credo che Alex Oriakhi sia un serio candidato al titolo d’idolo del PalaFantozzi. Simas Jasaitis sarà invece un sicuro punto di riferimento per il pubblico femminile”.

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Tanta esperienza, come detto, ma anche giovani dal talento cristallino. In particolare, sono due i giocatori sui quali si concentra Sindoni: “Tommaso può fare la carriera di Peppe Poeta… deve disciplinarsi e “pulire” il suo gioco ma ha gambe e palle da giocatore vero. Perl: Zoltan attacca il ferro e gioca senza palla come Daniele Cinciarini. Ihring: Mario mi ricorda molto Petteri Koponen. Quanto può sognare Capo d’Orlando? Dipenderà dal miglioramento dei giovani e da quanto Capo d’Orlando si confermerà capace di tirare fuori l’orgoglio sopito dei suoi veterani. Io credo che possa essere una grande stagione. Una parola per descrivere la squadra? Concentrata”.

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07 Settembre 2015, 16:39

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