Sit-in degli agenti di polizia| “No al reato di tortura”

25 Giugno 2015, 22:14

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PALERMO – Sit-in di protesta stamattina davanti alla prefettura di Palermo, dove i poliziotti liberi dal servizio hanno dato il via al volantinaggio sul disegno di legge in discussione in Parlamento per l’introduzione del “reato di tortura”.

Obiettivo, sensibilizzare la cittadinanza. “Si vuole inserire nell’ordinamento il reato di tortura a tutti i costi – spiega Gaetano Maranzano dirigente del Sap -. Leggendo tra le righe del disegno di legge, emerge la possibilità di essere denunciati per aver cagionato acute sofferenze psicologiche: chi potrà certificare davanti ad un giudice una così intima angoscia non certo riscontrabile con certezza come un livido o un trauma? Qualunque poliziotto potrà essere esposto ad una denuncia di questo tipo, con conseguenze giudiziarie e spese legali non di poco conto”. “Brava gente sotto tortura”, si legge nel volantino distribuito oggi. “Vogliono rovinare noi e le nostre famiglie, facci finire alla sbarra ancora prima di uscire per strada”. “