Slitta il voto sulla mozione pro Palestina, M5s in aula coi guanti rossi

Slitta il voto sulla mozione pro Palestina, M5s in aula coi guanti rossi

Voto rinviato

PALERMO – È durato circa tre ore all’Ars il dibattito sul Medio Oriente e sulla mozione del Pd a sostegno del popolo palestinese. Al termine del dibattito il presidente di turno Nuccio Di Paola ha rinviato il voto sulla mozione a domani, invitando i gruppi parlamentari a trovare una sintesi rispetto alle altre mozioni presentate sullo stesso tema. La seduta di domani è convocata alle 15.

La mozione del Pd per la Palestina

“L’allargamento della guerra in Medio Oriente con il conflitto tra Israele e Iran non deve offuscare il disastro umanitario in corso a Gaza, dove l’esercito guidato da Netanyahu sta portando avanti un vero e proprio genocidio nei confronti del popolo palestinese”. Lo ha detto il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro intervenendo in aula. “Se oggi parliamo di questo tema nel parlamento regionale – ha aggiunto – è proprio perché riteniamo necessario fare il possibile, ognuno per la parte di propria competenza, per intraprendere un percorso di promozione della pace e della sicurezza internazionale”.

M5s in aula coi guanti rossi

Deputati M5s in aula con i guanti rossi durante la discussione della mozione pro Palestina. “Non vogliamo macchiarci le mani di sangue, dal Movimento 5 Stelle parte un grido forte e netto: stop al genocidio”, ha detto in aula la vicecapogruppo del M5S Roberta Schillaci, che è intervenuta sul tema assieme ai colleghi Lidia Adorno, Stefania Campo, Jose Marano, Carlo Gilistro e al capogruppo Antonio De Luca.

Filo rosso di tutti gli interventi la ferma condanna di quanto sta avvenendo a Gaza ai danni dei cittadini palestinesi, sotto le bombe e privati anche degli aiuti umanitari. “Basta – ha detto De Luca – con l’ignavia dei nostri governanti, anche italiani, che preferiscono mantenere buoni rapporti di natura finanziaria e tecnologica con un paese come Israele, piuttosto che pronunciarsi chiaramente, anche identificando questa strage di innocenti per quella che è, ossia un genocidio. Il presidente Schifani oggi avrebbe dovuto essere qui con noi. È importante attivarci per cercare di garantire dei corridoi umanitari per lenire quelle che sono le sofferenze in quei territori”.

Sulla tragedia di Gaza il Movimento 5 stelle aveva presentato anche una mozione a prima firma di Lidia Adorno che mirava ad impegnare il governo ad interrompere ogni relazione della Regione con Israele.

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