Sole Luna Doc Film Festival |Palermo capitale del documentario

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03 Luglio 2015, 14:02

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PALERMO – Parte la X edizione del “Sole Luna Doc Film Festival” presentato oggi in conferenza stampa alla Galleria d’Arte Moderna. Il festival internazionale di film documentari – organizzato con il sostegno della Regione Siciliana, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali, del Ministero degli Affari e della Cooperazione Internazionale, di Agcom, del Comune di Palermo e delle Università degli Defli Studi di Palermo, di Padova, Ca’ Foscari e Iuav di Venezia – andrà in scena nel complesso monumentale della Gam a piazza S. Anna, dal 6 al 12 luglio.

Diversità culturale, convivenza tra i popoli, tra i sud del mondo, asse culturale,  passaggio di uomini in armi ma anche in parole, uomini che avevano disegnato trame che sono alla base della nostra cultura. In altre parole, Un ponte tra le culture. È questa la mission della rassegna cinematografica. Selezionati tra 300, saranno 32 i film proveniente da tutto il mondo – Giappone, Ecuador, Svizzera, Francia, Spagna, Estonia, Belgio, Germania, Austria, Svezia, Israele, Iran, Congo, Burkina Faso e Italia- che quest’anno parteciperanno al concorso. Tra questi,15 saranno in anteprima italiana e 2 in anteprima mondiale.

“Tanta qualità nella selezione, abbiamo scelto senza tralasciare le novità del mondo” dice Lucia Gotti Venturato, presidente di Sole Luna “abbiamo cercato di portare dei linguaggi e storie nuove che rappresentassero spaccati di vita vissuta. Parlare di solidarietà, pace e cultura tra noi fa si che la conoscenza porti a prendere le misure per una convivenza tra i popoli.” E continua: “Quest festival e la regione per cui lo abbiamo fondato è fare conoscenza per essere noi stessi capaci di esportare le culture del mondo e le culture degli altri”.

La rassegna intende raccontare quello che accade nel mondo attraverso gli occhi complessi della produzione cinematografica.

La selzione dei docufilm spazia su un catalogo di scelte che raccontano, ognuno secondo uno stile originale, vari temi di attualità come la rivoluzione in Libia, i diritti umani, le difficolta delle comunità indigene, la maternità in affitto in India. In particolare enfasi viene posta sull’immigrazione e sul Mediterraneo come ricorda l’anteopologa Gabriella D’Agostino: “Il Mediterraneo è tomba di centinaia di migliaia di persone che vogliono il dirtitto di lasciare il proprio paese a causa delle condizioni in cui vivono.”

La giuria internazionale è composta da figure di spicco del mondo del cinema e intellettuali raffinatissimi come Matthias Brunner, Eibe Maleen Krebs, Giovanni Massa, Gianni Massironi e Lupe Pérez García. Ma non solo, anche i ragazzi saranno chiamati a votare. Quest’anno è stato coinvolto il liceo linguistico Ninni Cassará. Coinvolgimento che consacra il rapporto privilegiato con la scuola in quanto centro di educazione.

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“Sole e luna. Giorno e notte. Uomo e donna. In ogni caso luce”: con queste parole anche il sindaco Leoluca Orlando ha voluto rendere omaggio alla rassegna, con una videoproiezione che il pubblico presente in conferenza ha potuto guardare.

La Gam, come il festival, festeggia quest’anno un anniversario speciale, felice coincidenza. Il museo si avvia infatti al decimo anno di presenza nella sede di piazza S. Anna.

 

 

 

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03 Luglio 2015, 14:02

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