Movimento 5 stelle in affanno. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio elaborato dall’istituto SWG per il Tg di La7. La settimanale fotografia sulle intenzioni di voto degli italiani parla di calo per i pentastellati, dati oggi al 26,2%, arretrati di oltre un punto in sette giorni. Resta stabile invece la Lega, che si conferma primo partito italiano con il 32%. Nel complesso, l’area giallo-verde scenderebbe oggi al 58,2%.
E se tornasse il centrodestra? Ma il sondaggio fotografa una rivitalizzazione fra le opposizioni di centrodestra, con Forza Italia passata dall’8,2 al 8,7% e Fratelli d’Italia in crescita di uno 0.4% e attestato al 3,7%. La rilevazione considera che un’ipotetica coalizione Lega-Fi-Fdi sarebbe oggi poco sotto il 45%, ben sette punti in più di quanto conquistato alle elezioni del marzo scorso.
Centrosinistra in fermento e l’ipotesi “lista Renzi”. Per SWG, Partito Democratico resta quasi stabile al 17,5%, con una flessione di appena un decimale. Crescono le intenzioni di voto per la lista “+Europa”, che raggiungerebbe quel fatidico 3% mancato alle politiche. Stabile “Potere al Popolo” al 2,4%, lieve calo per “Liberi e Uguali” al 2,3%. Ma a suonare l’allarme nel centrosinistra è un altro sondaggio elaborato da Winpoll, che ipotizza la nascita – ventilata in questi giorni sulla stampa – di un partito centrista guidato dall’ex premier Matteo Renzi. Se questo scenario prendesse realmente forma, la lista renziana potrebbe spingersi fino al 9,4%. A farne le spese sarebbe principalmente il Pd, che calerebbe fino all’11,8%.
