Sovrintendenti “congelati” | Verifica sulle nomine

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04 Agosto 2014, 22:03

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PALERMO – Un mezzo terremoto scuote le sovrintendenze ai Beni culturali siciliane. Le nomine dei sovrintendenti effettuate nei mesi scorsi dall’allora assessore Mariarita Sgarlata sono state “congelate” dal nuovo assessore Giusy Furnari. Lo ha comunicato ai diretti interessati una lettera partita venerdì scorso e firmata dal dirigente generale del dipartimento Giglione. Nella missiva si fa riferimento ai contenziosi giudiziari aperti su alcune nomine. Considerato “che in tale occasione i giudici del lavoro hanno sollevato profili di illegittimità delle procedure di affidamento”‘, l’assessorato ritiene necessario “procedere a debito riesame di tali incarichi”. Incarichi che nel frattempo non sono stati ancora registrati dalla ragioneria, un ritardo in base al quale i contratti, si legge nella nota, sarebbero “privi di efficacia”. Si è pertanto aperto un “procedimento di riesame della posizione dirigenziale”. I sovrintendenti hanno dieci giorni di tempo per produrre “osservazioni e controdeduzioni”. Le conseguenze di questo procedimento si conosceranno nei prossimi giorni, è possibile che qualcuno dei sovrintendenti venga sostituito, e già si sono registrate fibrillazioni in alcune province. A Siracusa i Verdi con Giuseppe Patti hanno parlato di “atto osceno e inaccettabile” e in termini critici si sono espressi anche Fabio Granata e Vittorio Sgarbi. Ma un eventuale rivoluzione nelle sovrintendenze sembrerebbe destinata anche a suscitare qualche mal di pancia all’interno della maggioranza di governo, dove la mossa dell’assessore Furnari avrebbe già fatto storcere il naso a qualcuno per il timore che la mossa sia preludio a nomine gradite al movimento politico dei Moderati di cui è espressione la Furnari.

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04 Agosto 2014, 22:03

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