Cronaca

L’auto rubata imbottita di droga, arrestato un 23enne

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19 Luglio 2023, 11:56

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CATANIA – Spaccio di droga a Giarre: i Carabinieri hanno arrestato in flagranza un 23enne pregiudicato di Santa Venerina perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e lo hanno denunciato per ricettazione.

Spaccio di droga a Giarre, i controlli

Nell’ambito delle mirate attività di contrasto al fenomeno dello smercio di droga nel comprensorio giarrese, i Carabinieri della stazione locale, dopo aver svolto un’attività info investigativa, si sono insospettiti per i movimenti anomali, nel centro cittadino, di un giovane giunto nel corso del pomeriggio in via Principe di Piemonte alla guida di un’Audi di grossa cilindrata.

Dopo essere arrivato a gran velocità l’uomo ha parcheggiato ed è entrato in maniera frettolosa all’interno di un palazzo. L’atteggiamento del giovane ha fatto scattare il campanello d’allarme e presumendo che stesse facendo qualcosa di losco, i Carabinieri hanno deciso di effettuare un servizio di osservazione per studiare i suoi movimenti, capire dove si fosse recato e comprendere se ci fossero attività illecite dietro al suo comportamento anomalo.

Dopo circa cinque minuti dal suo arrivo, i militari lo hanno visto uscire dallo stesso portone con lo stesso atteggiamento frettoloso. L’uomo ha controllato qualcosa in macchina, come se vi avesse lasciato in custodia un oggetto prezioso, per poi entrare nuovamente all’interno dello stesso palazzo.

L’auto rubata

Intanto i militari hanno effettuato gli accertamenti sul veicolo ed hanno scoperto che era stato oggetto di furto a Messina a inizio luglio. Dopo circa pochi minuti, il 23 enne è sceso nuovamente ed è salito a bordo dell’Audi per allontanarsi, ma i Carabinieri lo hanno bloccato.

A insospettire ulteriormente i Carabinieri è stato, oltre al suo atteggiamento nervoso, un rigonfiamento che il giovane presentava nei pantaloncini, come se stesse custodendo qualcosa di voluminoso.

La perquisizione

Pertanto i militari lo hanno perquisito ed hanno scoperto che il rigonfiamento era un sacchetto sottovuoto con 160 grammi di marijuana, che l’uomo aveva infilato all’interno degli slip. Inoltre durante la perquisizione il giovane teneva la mano destra sempre chiusa e i Carabinieri hanno scoperto che nel pugno della mano nascondeva in realtà 5 grammi di cocaina.

La perquisizione è stata estesa anche alla macchina, dove i militari hanno rinvenuto nel bagagliaio uno zaino in pelle di colore nero al cui interno erano nascosti nove sacchetti sottovuoto contenenti complessivamente 1 kilo e 800 grammi di marijuana e in aggiunta nel cruscotto hanno trovato un ulteriore pacchetto contenente 200 grammi di marijuana.

Il palazzo

L’attività info investigativa dei Carabinieri non si è fermata lì, in quanto a questo punto si sono attivati per capire dove si fosse recato il 23enne quando lo hanno visto entrare frettolosamente all’interno del palazzo ed hanno appurato che era andato a casa di un suo conoscente, un pregiudicato residente all’interno del palazzo, e pertanto hanno proceduto ad una perquisizione della sua abitazione, al cui interno hanno rinvenuto solo del materiale da confezionamento.

Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata per essere sottoposta agli accertamenti di laboratorio, mentre l’Audi è stata consegnata al legittimo proprietario che ne aveva fatto denuncia.

Il 23enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto e disposto la sua sottoposizione agli arresti domiciliari.

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19 Luglio 2023, 11:56

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