Cronaca

Sparatoria, oggi i funerali|Una denuncia per petardi

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20 Agosto 2020, 19:44

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CATANIA – È stato oggi il giorno dell’ultimo saluto a Luciano D’Alessandro ed Enzo Scalia, le due vittime della sparatoria di Librino dello scorso 8 agosto. Sono trascorsi diversi giorni dal conflitto a fuoco scoppiato al viale Grimaldi.

I corpi sono stati restituiti ai familiari dopo l’autopsia. Il ritardo dell’esame autoptico è stato causato, molto probabilmente, dall’andamento delle indagini.

Pochi giorni dopo il duplice omicidio i carabinieri hanno eseguito cinque fermi disposti dalla Procura. Due degli indagati, Carmelo Di Stefano e Martino Sanfilippo, sono rimasti dietro le sbarre. Il gip infatti ha convalidato il fermo.

Le prescrizioni

Il Questore Mario Della Cioppa ha predisposto un preciso servizio di controllo per l’ordine pubblico per la celebrazione delle esequie e ha vietato qualsiasi forma di corteo.

I funerali

La messa in suffragio di Enzo Scalia, che ha registrato un grande afflusso di presenze tra amici, parenti e conoscenti, si è celebrata nella Chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine ai Minoritelli in via Gesualdo Clementi.

Il funerale, invece, del quarantenne D’Alessandro è stato officiato nella chiesetta di piazza Palestro, conosciuto a Catania come il ‘Fortino’.

Le celebrazioni religiose benché affollatissime si sono svolte nel rispetto delle prescrizioni e non si è registrato alcun particolari disordini.

I petardi per Scalia

Alla fine dei funerali di Enzo Scalia però sono dovuti scattare i controlli dei poliziotti in servizio. Nel percorso del feretro in auto verso il cimitero sono stati esplosi alcuni petardi.

Gli agenti dell’ordine pubblico sono riusciti a identificare il responsabile che si era introdotto in una scuola per poter sparare i fuochi. Il giovanissimo è stato immediatamente denunciato per esplosione di fuochi non autorizzati e per invasione di immobile.

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20 Agosto 2020, 19:44

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