Stm, ridotti i permessi medici |Uil: “I diritti non si toccano”

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24 Aprile 2017, 11:23

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CATANIA – “Sui diritti dei lavoratori non si fanno sconti. Né alla Stm di Catania, né altrove. I permessi per visite mediche non si toccano!”. Lo affermano i segretari generali di Uil e Uilm Fortunato Parisi e Matteo Spampinato insieme con il segretario provinciale Uilm Giuseppe Caramanna, che aggiungono: “Da tempo abbiamo segnalato come nello stabilimento etneo della STMicroelectronics la gestione del personale stia mirando sistematicamente a svuotare i diritti acquisiti, malgrado questi siano previsti dalla legge e dai contratti sindacali. Ciò ha creato un clima di conflitto e di malcontento, smentendo peraltro le dichiarazioni dello stesso capo della divisione Adg di Stm Marco Monti che aveva ribadito l’importanza di ricreare a Catania un clima di serenità fra i lavoratori della multinazionale”.

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“Oggi – affermano ancora gli esponenti di Uil e Uilm – siamo costretti ad assistere a un nuovo atto dispotico, unilaterale, provocatorio della direzione di stabilimento che senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali unitarie ha deciso di modificare in peggio i permessi sulle visite mediche riconosciuti da anni negli accordi aziendali. Molti lavoratori hanno riferito, infatti, che a fronte di una prestazione sanitaria regolarmente documentata si sono visti arbitrariamente ridurre i permessi da 4 a 3 ore per visita”. Parisi, Spampinato e Caramanna concludono: “Sembra quasi che i vertici di Stm Catania abbiamo deciso di sostituirsi non solo al legislatore, ma anche ai medici. Questo atteggiamento e’ inaccettabile. Uil e Uilm contrasteranno ogni provocazione, ogni atto che miri a ridurre i diritti dei lavoratori e creare un clima di tensione utile solo a penalizzare gli elevatissimi standard di produzione da sempre garantiti dal personale di Stm Catania”.

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24 Aprile 2017, 11:23

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