Stop del Cga a Cirignotta | Resta fuori dall’Asp di Palermo

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09 Settembre 2013, 13:48

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PALERMO – Niente da fare per Salvatore Cirignotta. L‘ultimo tentativo di “riprendersi” il ruolo di commissario dell’Asp 6 di Palermo si è infranto contro il Cga, che ha confermato l’ordinanza del Tar di Palermo dello scorso 21 maggio. Una decisione che, di fatto, respingeva la richiesta di “sospensiva” del decreto dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino col quale il manager veniva sollevato dall’incarico, appunto, di commissario dell’Azienda palermitana.

Un incarico ricoperto da Cirignotta fin dal 2009, nonostante, ad esempio, la bocciatura dell’”Agenas”, l’azienda che valuta le performance dei dirigenti sanitari. E quella nomina resistette persino allo spoil system del governatore Crocetta che, anzi, ha confermato, il 9 gennaio scorso, Cirignotta al suo posto, in occasione di un ampio turn over dei commissari straordinari.

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Una conferma, però, durata meno di un mese. Cirignotta, infatti, ha potuto resistere allo spoil system, ma non a una gara da 40 milioni per la fornitura dei pannoloni, indicata dal presidente Crocetta come un esempio di spreco. Motivo per il quale il governatore ha deciso di sollevare il commissario. “Tra le mie denunce, questo è una delle più dolorose” ha commentato Crocetta in quei giorni. Al posto di Cirignotta arriverà dapprima un altro ex magistrato, Adalberto Battaglia. Appena insediatosi, però, Battaglia spiega che il presunto tentativo di turbativa d’asta sul bando da 41,3 mln per la fornitura di pannoloni nella provincia di Palermo, su cui indaga la Procura, “pare insussistente”. Battaglia ha espresso il suo giudizio in commissione Sanità dell’Ars, che in quei giorni scorsi ha affrontato il “caso dei pannoloni”.

Anche per Battaglia, però, l’esperienza all’Asp 6 durerà poco. A luglio gli suebentra Antonio Candela. Che può rimanere saldamente al suo posto, dopo che il Cga ha confermato la sentenza del Tar: Cirignotta non può tornare sulla poltrona di Commissario straordinario. Potrà, semmai, sperare di rientrare come direttore generale. Cirignotta, infatti, fa parte degli oltre seicento manager che in questi giorni stanno affrontando le selezioni dell’assessorato per il ruolo di vertice nelle aziende sanitarie siciliane.

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09 Settembre 2013, 13:48

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