Rifiuti, revoca per Palumbo |E’ fratello di uno degli indagati

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15 Gennaio 2013, 21:03

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PATERNO’ – Le recenti indagini della magistratura riguardanti ditte che gestiscono il ciclo dei rifiuti in altri ATO, ma che hanno visto coinvolto anche un familiare di un componente della nostra giunta, ci spingono a esprimere alcune considerazioni.
Riteniamo molto utile il lavoro degli inquirenti sul sistema dei rifiuti, i primi elementi emersi confermano quanto sosteniamo da tempo, cioè il rischio che un business importante come quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti possa attirare interessi illeciti, speriamo anzi che l’indagine sulla Aimeri sia il segnale che vi è un’attenzione ben desta su tutti gli attori del sistema, in tutta la provincia.

Ci colpisce che sia stato coinvolto nella vicenda l’ingegnere Palumbo, che conosciamo come professionista competente e diligente prima che come fratello del vice sindaco, ed attendiamo che la sua posizione sia chiarita per avanzare qualunque valutazione personale, nel contempo ovviamente sottolineiamo che tutti i fatti contestati si sono svolti in contesti assolutamente distinti da Paternò, non hanno niente a che vedere con l’attività del nostro comune, nella quale peraltro l ‘ingegnere Palumbo non ha alcun ruolo attivo. In ogni caso, per l’assoluto rispetto che portiamo all’attività delle istituzioni, nell’ambito del lavoro della giunta, improntato da sempre sulla collegialità e la condivisione delle scelte e del lavoro, l’assessore Palumbo non si occuperà di quanto può riguardare il settore rifiuti, nel quale peraltro ancora il comune, secondo le normative vigenti, non ha un ruolo diretto di gestione, che esercita solo mediante l’a.t.o. Simeto ambiente.

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15 Gennaio 2013, 21:03

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