PALERMO – Undici concerti per la stagione sinfonica 2014 del Teatro Massimo di Palermo. Un cartellone che si presenta come il giusto complemento di quello di opere e balletti, di cui calca le orme,completando importanti ritratti d’artista. E’ innanzitutto il caso di Richard Strauss, del quale si celebra il 150^ anniversario della nascita, e di Wolfgang Mozart: due compositori d’importanza capitale per il repertorio operistico ma anche sinfonico e cameristico, che saranno i protagonisti del mese di aprile, con cinque appuntamenti loro dedicati.
Si parte sabato 1 febbraio, ore 20.30, con la partecipazione di uno dei più famosi pianisti di oggi, Alexander Romanovsky, russo naturalizzato italiano, impegnato nell’esecuzione di uno dei concerti più belli e più difficili della storia della musica: il Concerto per pianoforte n. 3 op. 30 di Sergej Rachmaninov. Si continua con The Raven, concerto per arpa e orchestra di Jaromír Weinberger che avrà come solista la palermitana Francesca Luppino, prima arpa dell’orchestra del Massimo. Non mancano naturalmente pagine del più noto repertorio classico e romantico tedesco, con Haydn, Beethoven e Brahms, o ancora Mahler e Bernstein, ma anche il repertorio russo e francese con Stravinskij e Ravel.
Importante anche in questa stagione la valorizzazione delle professionalità interne, con occasioni solistiche affidate ad alcuni professori d’orchestra, tre cantanti palermitane come Laura Giordano, Marianna Pizzolato e Chiara Amarù, e un il finale in autunno con tre bacchette d’eccezione, Gabriele Ferro, Daniel Oren e Omer Meir Wellber. Nonostante la crisi economica, che ha non poche ripercussioni nel mondo della lirica e della musica in generale, il Teatro Massimo, coraggiosamente porta avanti due ambiziosi progetti. Il primo riguarda la realizzazione di un caffè letterario-musicale all’interno del teatro. Sono scaduti, infatti, il 30 settembre i termini per la presentazione delle offerte relative alla gara per l’affidamento della gestione, ulteriore tappa del progetto complessivo di riorganizzazione della funzionalità del Teatro fortemente voluto dal Commissario straordinario, prefetto Fabio Carapezza Guttuso.
Tanti i progetti arrivati che vedono coinvolte aziende locali e case editrici di respiro nazionale. Forse già in occasione della prima della stagione dell’ opera affidata alla bacchetta del maestro Gabriele Ferro ed alla regia di Emma Dante potremmo veder tornare all’antico splendore il caffè del teatro Massimo in auge nella Palermo della belle èpoque. Il secondo progetto mira, invece, a far avvicinare i giovani, palermitani e non, al Teatro e alla musica. Oltre che come spettatori, anche come protagonisti. Per il terzo anno di seguito è partita l’iniziativa “ Ambasciatori del Teatro Massimo”, 27 studenti dell’ Università di Palermo, affiancheranno il personale della Fondazione impegnato nella campagna promozionale della Stagione 2014 e nelle attività connesse alla produzione artistica, parteciperanno alla realizzazione di alcune attività, entreranno in contatto con gli abbonati del Teatro e saranno protagonisti di eventi e manifestazioni promozionali per la stagione artistica. L’associazioni Giovani del Teatro Massimo, inoltre, organizzerà un ciclo di conferenze che darà la possibilità agli studenti universitari di incontrare i direttori d’orchestra, i registi e i maestri d’orchestra, in modo innovativo e coinvolgente.
