Subranni, Mori e De Donno | “Trattativa, sentenza ingiusta”

di

22 Aprile 2018, 11:15

1 min di lettura

PALERMO – “Riteniamo la sentenza della Corte di Assise di Palermo, II° sezione, che condanna gli ufficiali dei Carabinieri Subranni, Mori e De Donno, ingiusta e coerente epilogo di un discutibile sviluppo del procedimento e del dibattimento”. Lo dicono gli avvocati Basilio Milio e Francesco Antonio Romito, difensori dei tre ex ufficiali del Ros condannati per minaccia a Corpo politico dello Stato.

“Aspetteremo le motivazioni e in appello chiederemo che, in applicazione della legge e dei principi della Costituzione, vengano assolti i tre ufficiali dei carabinieri, ingiustamente condannati per aver servito sempre l’Italia nella lotta contro la criminalità organizzata, a tutela della sicurezza delle istituzioni democratiche e della incolumità dei cittadini, con dedizione e spirito di sacrificio massimi, e con assoluta lealtà e rispetto delle istituzioni”, aggiungono. “Ma, – concludono – prima ancora, chiederemo un processo equo, nel pieno rispetto dei diritti della difesa e senza alcun pregiudizio o condizionamento di sorta”.

Articoli Correlati

(ANSA)

Pubblicato il

22 Aprile 2018, 11:15

Condividi sui social