L’assessorato all’agricoltura:|”Sulle tavole solo prodotti sani”

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03 Aprile 2009, 14:46

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“Controlli rigidi per garantire che in Sicilia arrivino prodotti sani. L’assessorato regionale all’Agricoltura mette i suoi laboratori di analisi e il suo personale tecnico al servizio della sicurezza alimentare dei siciliani”. Ad annunciarlo è Cosimo Gioia, dirigente del dipartimento Interventi infrastrutturali dell’assessorato regionale all’Agricoltura incontrando i giornalisti al Vinitaly di Verona.
A far suonare il campanello d’allarme sui rischi per la salute sono state le organizzazioni di categoria: Coldiretti, Cia e Confragricoltura. Su loro istanza, il 31 marzo scorso, è stato convocato un vertice operativo alla Prefettura di Palermo. E’ emersa la necessità di attivare un sistema integrato di controlli sulla merce che sbarca nei porti siciliani e viaggia su trasporto gommato. Al vertice erano presenti, tra gli altri, rappresentanti del Nas, il Nucleo antisofisticazione della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato regionale alla Sanità, dell’Agenzia delle Dogane e del Ministero della Salute. E’ emerso che la rete di Laboratori di analisi chimico-fisiche-biologiche dell’assessorato regionale all’Agricoltura (Rete dei Laboratori A.S.C.A.) è la struttura più adatta a garantire accurati controlli.
“D’ora in poi torneremo ad affrontare alla base i problemi del settore, accogliendo le istanze che ci arrivano dagli agricoltori. Non a caso mi definisco non un burocrate ma un agricoltore nella stanza dei bottoni – spiega Gioia -. Ci siamo imposti un cambiamento di prospettiva e siamo ben lieti di mettere le nostre professionalità al servizio dei prodotti e dei produttori siciliani – prosegue il dirigente generale -. I controlli, infatti, non serviranno solo a garantire la salubrità della merce, ma anche a calmierare i prezzi. Se è vero, infatti, che il costo dei prodotti esteri, in particolare quelli degli altri Paesi rivieraschi del Mediterraneo, è inferiore ai nostri, è altrettanto vero che soltanto per le nostre produzioni oggi possiamo essere certi che rispettino tutte le norme di sicurezza alimentare. La stessa sicurezza vogliamo sia garantita dalle merci non siciliane che finiscono nelle nostre case. Non possiamo certo imporre dazi e quant’altro, ma almeno essere certi di quello che mangiamo”.
Non sono gli unici controlli annunciati da Gioia in occasione del Salone internazionale dei vini e dei distillati in corso di svolgimento a Verona: “Passeremo ai raggi x anche i concimi che vengono utilizzati nell’Isola. C’è stata un’impennata dei costi ed è giunto il momento di scoprire se il concime che gli agricoltori pagano a caro prezzo sia veramente di qualità”.

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03 Aprile 2009, 14:46

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