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Superbonus e bollette, Cna lancia l’allarme

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23 Settembre 2022, 17:45

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Il Superbonus e gli altri incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare “richiedono con urgenza un quadro normativo e finanziario stabile e coerente per dare continuità agli interventi e certezza agli operatori che li realizzano”, invertendo così la rotta rispetto a quanto fatto negli ultimi mesi. È quanto ha evidenziato il presidente della CNA, Dario Costantini, nella relazione all’assemblea annuale della Confederazione che si svolge a Taormina, indicando la questione della cessione dei crediti. I numerosi provvedimenti normativi hanno creato confusione e incertezza.

“Le modifiche introdotte nel decreto aiuti bis rappresentano un passo in avanti – ha detto Costantini – ma monitoreremo l’efficacia della misura e la capacità di sbloccare la cessione dei crediti per decine di migliaia di imprese che si trovano in condizioni disperate per aver adempiuto ad una disposizione dello Stato”.

Poi il presidente della CNA, Dario Costantini, ha rilanciato l’allarme sul caro bollette. “La situazione dei rincari dell’energia è ormai insostenibile”.

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Nonostante gli interventi del Governo, “nei primi sette mesi di quest’anno il costo dell’energia per le nostre imprese registra il vertiginoso aumento del 300% e senza interventi è molto realistica la prospettiva di arrivare a rincari del 500%, che provocherebbe la decimazione di intere filiere produttive”.

La CNA non si limita a denunciare criticità e disagi, “nel nostro ruolo di forza sociale, a disposizione del Paese, abbiamo anche formalizzato proposte per risolvere i problemi”. Per esempio, “segnalando che sui tetti di oltre 125.000 nostri capannoni – ha detto Costantini – sarebbe possibile, attraverso un credito d’imposta del 50%, realizzare in pochi mesi impianti per attenuare il problema energetico, potenziando la produzione da fonti rinnovabili e riducendo il prezzo dell’energia”

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23 Settembre 2022, 17:45

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