Surreale tentativo di truffa sventato dalla polizia

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16 Luglio 2016, 17:13

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CATANIA – Gli agenti di polizia scoprono una truffa dai risvolti surreali. Un versamento di ottanta milioni su un libretto postale, un direttore accorto e un regalo romantico. Sono questi gli ingredienti della storia terminata con due denunce per truffa dopo che il direttore dell’Ufficio Postale di San Giovanni Galermo ha telefonato al 113 per segnalare una cliente che voleva ritirare la strabiliante somma di denaro. Il direttore sente puzza di bruciato e allerta il commissariato di Nesima. La chiamata al 113 è stata istantanea, e altrettanto istantaneamente sono intervenuti i poliziotti che, allenati come tutti i poliziotti sono a trovarsi innanzi alle più svariate specie di truffatori, hanno subito sospettato che il titolo creditizio fosse falso. Invece no, era perfettamente vero. Ciò che non è risultato genuino, invece,  è stato l’ingente versamento, effettuato un mese prima presso un Ufficio Postale del centro città: il riscontro per gli agenti e per il funzionario delle Poste è stato veloce tanto quanto una telefonata alla filiale “incriminata”.

La donna è stata accompagnata in Commissariato, dove è emersa una storia ancora più surreale: gli ottanta milioni di euro sarebbero stati, infatti, un gentile cadeau di un sedicente professionista. Un omaggio alla donna per alleviare le sue sofferenze economiche. Una bella favola, se non fosse che l’uomo ha alle spalle precedenti di polizia per truffa, insolvenza fraudolenta, falsità in scrittura privata e altro. La favola si è così conclusa con due denunce per reato di falsità materiale e il sequestro del libretto postale.

 

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16 Luglio 2016, 17:13

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