PALERMO – La soffiata fa saltare il colpo in un’agenzia di scommesse e consente di mettere le mani su quello che potrebbe essere il bottino di altre rapine. Una cifra di tutto rispetto: 123 mila euro in contanti e un libretto postale con 52 mila euro.
I poliziotti erano venuti a conoscenza che due palermitani – abitano allo Zen e all’Uditore – e un rumeno si erano dati appuntamento in via Fausto Coppi per mettere a segno un colpo. La soffiata era precisa. La fonte confidenziale indicava pure la macchina su cui si sarebbero mossi: una Bmw. I poliziotti hanno seguito i quattro che si sono spostati a bordo della macchina e in sella ad uno scooter. Le iniziali degli arrestati sono O.G. G.A., 31 anni, S. F., 34 anni, e D. M., 36enne pregiudicato rumeno.
Poi, gli agenti sono entrati in azione. Il conducente dell’autovettura è stato trovato in possesso di una doppietta Beretta calibro 12 a canne mozzate. La nascondeva tra le gambe. Nel portabagagli, invece, c’erano un’accetta, un manganello, un giubbino mefisto ed un borsello con all’interno un manganello telescopico. Sotto la sella del motociclo è stato trovato uno scalda collo nero. Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni sono stati trovati numerosi pugnali, fascette di plastica, nonché i soldi in contanti e il libretto postale. I tre sono ora accusati di porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere, ricettazione ed alterazione di armi.
